toremifene
Farmaco antineoplastico ormonale, antagonista dei recettori per gli estrogeni, impiegato nel trattamento delcarcinoma mammario, in pazienti in età postmenopausale che presentano un tumore [...] metastatizzato oppure una recidiva dopoil trattamento chirurgico. Il meccanismo d’azione del t. è legato alla sua attività antiestrogenica, per il fatto che le cellule dimolti carcinomi mammari posseggono recettori per gli estrogeni che ne ...
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topotecan
Farmaco derivato dall’alcaloide camptotecina, isolato per la prima volta dalla corteccia e dai frutti di Camptotheca acuminata, pianta originaria dell’Asia (in Cina conosciuta come xi shu, [...] in Occidente come pianta della gioia). Si utilizza nel trattamento del carcinoma metastatizzato dell’ovaio, dopo che le altre terapie hanno fallito, e nel tumore al polmone a piccole cellule, refrattario ad altre terapie (in questo caso si ...
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ipernefroma
Carcinoma del rene, detto anche carcinoma a cellule chiare, che deriva dall’epitelio dei tubuli renali prossimali. Si tratta della neoplasia renale più frequente negli adulti. Si associa [...] metastasi a distanza. Il decorso clinico è condizionato dalla possibilità di eradicare completamente il tumore non metastatizzato con la nefrectomia totale; se sono presenti metastasi, la prognosi è infausta, sebbene alcuni farmaci chemioterapici ...
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HUGGINS, Charles Brenton
Claudio Massenti
Chirurgo, nato a Halifax (Canada) il 22 settembre 1901. Conseguito il M.D. a Harvard nel 1924, ha svolto la maggior parte della sua attività di chirurgo nell'università [...] permisero nel 1941 d'indicare nella somministrazione degli estrogeni e nella orchiectomia un metodo di trattamento dei tumori metastatizzati della prostata di notevole efficacia, perché capace di prolungare di molti anni la vita di questi malati e ...
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MOLINELLI, Pier Paolo
Stefano Arieti
– Nacque il 2 marzo 1702, nella frazione di Bombiana del Comune di Gaggio Montano, presso Bologna, da Silvestro e da Maria Maddalena Giacomazzi.
Rimasto orfano, [...] e vomito incoercibile, venne rapidamente a morte. Il riscontro autoptico dimostrò la presenza di un voluminoso tumore duodenale metastatizzato al fegato. Nella seconda illustrò quanto accaduto a un paziente, che da solo, si era tolto un corpo ...
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Carlo Flamigni
Correggere i geni prima della nascita
Il 1° febbraio 2016 le autorità britanniche hanno dato il via alla sperimentazione delle nuove tecniche di gene editing su embrioni umani. Una decisione [...] , che progettano qualcosa di molto simile. La sperimentazione verrà eseguita su un malato terminale (un cancro ai polmoni metastatizzato in molte parti del corpo), che non deve temere effetti collaterali e complicazioni e avrà lo scopo di modificare ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] particolarmente in casi di sindrome di Cushing da iperplasia bilaterale dei surreni o di carcinoma mammario metastatizzato. 2) L'iperplasia congenita della corteccia surrenale (sindrome adrenogenitale), particolarmente la varietà con ‛perdita di sali ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] e alcune di loro sono in grado di migrare e proliferare in distretti corporei diversi da quello di origine (metastatizzazione). La trasformazione neoplastica e il processo di cancerogenesi non sono ancora completamente noti; ne sono state prese in ...
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metastatizzare
metastatiżżare v. intr. [der. di metastasi] (aus. avere). – Nel linguaggio medico, riprodursi, diffondersi per metastasi; anche con la particella pron.: un tumore epiteliale che ha metastatizzato, o si è metastatizzato, per...