presidio
presìdio s. m. – Termine che deriva dal latino praesidium (con il significato di «difesa, tutela, sostegno» e, metonimicamente, «luogo occupato, difeso»). All'inizio del 21° secolo è stato sempre [...] più utilizzato per definire alcune azioni spaziali fortemente simboliche che, mediante un luogo e il relativo utilizzo non convenzionale, veicolano contenuti sociopolitici, prevalentemente a uso dell’opinione ...
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Colco
Clara Kraus
. Singolare collettivo usato da D. in Pd II 16 Que' glorïosi che passaro al Colco, in luogo del plurale ‛ Colchi ', per indicare metonimicamente la Colchide. Era questo il nome antico [...] di una regione caucasica situata sul Mar Nero e compresa tra la catena del Caucaso, l'Iberia e l'Armenia: una zona paludosa e insalubre, percorsa dai fiumi Fasi e Acampsi, nota nel mito come patria di ...
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ciuffetto
. " Quella ciocca di capelli ch'è sopra la fronte " (Venturi), in If XXVIII 33 Alì, / fesso nel volto dal mento al ciuffetto; ma qui metonimicamente per " fronte ". Il vocabolo è un esempio [...] di diminutivo (da ‛ ciuffo ') in cui il suffisso è neutralizzato e determinato dalla rima (cfr. la trattazione sul volgare di D., in Appendice, nel capitolo dedicato alla formazione delle parole). Del ...
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Città
Alice Bellagamba
Il vocabolo viene dal latino civitas, "condizione di chi è cittadino (romano)" e "insieme dei cittadini"; già nel latino tardo il termine acquista metonimicamente il significato, [...] che ha attualmente, di "città" come "aggregato di abitazioni", sostituendo il classico urbs. Comunità di individui e, al tempo stesso, rappresentazione nello spazio fisico di tale comunità, la città è ...
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Dione
Clara Kraus
Ninfa, figlia di Oceano e di Teti, o dell'Etere e della Terra, che da Giove generò Venere (cfr. Stazio Theb. I 288). Ricorre in Pd VIII 7 come madre di Venere, e in XXII 144 metonimicamente [...] per Venere stessa, con riferimento al pianeta di tal nome ...
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Ausonia
Clara Kraus
. Derivante secondo Festo (p. 18) dal nome di un eroe mitico, Ausone, e secondo Fulgenzio (Virg. cont. p. 104) da una radice ausenin che significherebbe " accrescimento ", A. indicava [...] la zona compresa tra l'Enotria (Lucania e Calabria) e l'Etruria, oppure una piccola parte della Campania; ma passò poi a indicare metonimicamente tutta l'Italia. In tale senso il termine è usato già da Virgilio (Aen. III 477; VII 623; IX 136; X 54) e ...
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Sodoma (Soddoma)
Gian Roberto Sarolli
Antica città della Palestina meridionale; distrutta esemplarmente dal fuoco divino per punire gli abitanti colpevoli dell'abominevole peccato della ‛ sodomia ', [...] in If XI 50 lo minor giron suggella / del segno suo e Soddoma e Caorsa, accoppiandola con la città di Cahors metonimicamente impiegata per esemplare gli usurai; una seconda in Pg XXVI 40 sopragridar... / la nova gente: " Soddoma e Gomorra "; / e l ...
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tosone
Luigi Vanossi
Voce derivata dal francese antico toison (dal latino tonsio), indicante il vello della pecora o dell'ariete. Compare nel Fiore per designare il vello d'oro che Giasone (v.) andò [...] del re Pelleo di Tessaglia, quando andava a conquistare il toson dell'oro... "). Nella Commedia il vello d'oro è designato metonimicamente con monton: Quelli è Iasón, che per cuore e per senno / li Colchi del monton privati féne (If XVIII 87: si ...
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moto
Bruno Bernabei
È compreso fra i sensibili comuni (con significazione generale, in Rime CII 50, Cv III XV 15 dico lei [la sapienza] essere di tutto madre [e di moto] qualunque principio, come legge [...] lo raggio e 'l moto de le luci sante; cfr. anche X 9 e XVIII 119). In particolare, moto superno (Pg IV 79) è, metonimicamente, il Primo Mobile, ovvero il cielo più alto e veloce, in riferimento al quale m. si ritrova in Pd XXVII 115 e XXVIII 27.
M ...
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In senso generale, conforme all'etimologia, è ogni desiderio, buono o cattivo: v. p. es. Galati, V, 17 (cfr. Romani, VII, 21-25; per la distinzione dell'amore in amor amicitiae e amor concupiscentiae, [...] 'identifica col peccato. Il concilio di Trento (sess. V, can. 5), pur ammettendo che S. Paolo qualche volta usa, metonimicamente, concupiscentia nel senso di "peccato", negò che la Chiesa cattolica l'intendesse mai come peccato vero e proprio, se non ...
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metonimia
metonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale,...
metonimico
metonìmico agg. [dal lat. tardo metonymĭcus, gr. μετωνυμικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della metonimia, che costituisce metonimia: uso m. di un vocabolo, di un nome; espressione metonimica. ◆ Avv. metonimicaménte, per metonimia:...