Metropolis
Paolo Bertetto
(Germania 1925-26, 1927, colorato, 166m a 22 fps, 128m a 22 fps nell'edizione restaurata); regia: Fritz Lang; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Thea von Harbou; [...] dall'alto della grande torre controlla le attività produttive. Suo figlio Freder vede casualmente emergere dalle profondità di Metropolis un gruppo di bambini poveri accompagnati da una giovane donna, Maria. Colpito dalla miseria dei ragazzi e dalla ...
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Metropolis Nicholas Constantine
Metropolis 〈mitròpolis〉 Nicholas Constantine [STF] (n. Chicago, 1915) Fisico nei Laboratori nazionali di Los Alamos (1943), prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1957), [...] poi di nuovo ai Laboratori di Los Alamos (1981). ◆ [PRB] Algoritmo di M.: tecnica di campionamento basata sulla generazione di catene di Markov; per es., v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 838 e ...
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METROPOLI (Μητρόπολις, Metropŏlis)
Doro Levi
1. Antica città greca dell'Acarnania, fra l'Acheloo e il golfo Ambracico. Durante la guerra del Peloponneso si accamparono presso essa gli Ambracioti e i [...] loro alleati per opporsi all'avanzata del generale ateniese Demostene. Nel 270 a. C. passò assieme ad altre città acarnane agli Etoli, cui fu strappata solo nel 219 con l'aiuto di Filippo V.
2. Antica ...
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Attore tedesco (Hannover 1902 - Lugano 1987). Si affermò nel cinema nel 1926 come protagonista di Metropolis di F. Lang. Sobrio e incisivo, riscosse un grande favore di pubblico. Tra i suoi film: Asphalt [...] (1929); Brand in der Oper (1930); Gloria (1931); Barcarole (1935); Der grosse König (1941); Das Konzert (1944) ...
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Metodo numerico basato su procedimenti probabilistici, usato in statistica per la risoluzione di problemi di varia natura, che presentano difficoltà analitiche non altrimenti o difficilmente superabili. [...] trasporto di neutroni. Queste ricerche erano legate principalmente ai nomi di J.L. von Neumann, S.M. Ulam, N. Metropolis ed E. Fermi. Quest’ultimo aveva già precedentemente condotto alcuni esperimenti numerici (che potremmo oggi definire m.) sul modo ...
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Nome d'arte dell'attrice tedesca B. Eva Gisela Schittenhelm (Berlino 1906 - Ascona, Svizzera, 1996); attrice teatrale, entrò nel cinema per merito di F. Lang. Tra i suoi film: Metropolis (1927) nel doppio [...] ruolo di Maria e del robot; Die Liebe der Jeanne Ney (Il giglio nelle tenebre, 1927); Abwege (Crisi, 1928), la sua migliore interpretazione; Alraune (1928); L'argent (1929); City of song (1930); Die Herrin ...
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GORTINA
Margherita Guarducci
. Città meridionale di Creta, situata sulle rive del Leteo (odierno Geropótamos), a metà circa dell'ampia vallata di Messará. Le sue rovine si estendono fra l'odierno villaggio [...] di Hágioi Déka e quello di Mētrópolis, mentre di là dai monti meridionali (Asteroúsia; oggi Kátō ríza), sulle sponde del mare libico, si trovano gli avanzi di Lebena (Lénta), l'antico porto di Gortina.
Citata da una quantità di autori classici ( ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] Cordova, e l'anno seguente fu diretto da Lupu Pick in Das Panzergewölbe; ricoprì quindi il ruolo di Grot in Metropolis, mentre in Orientexpress (1927) di Wilhelm Thiele, affiancò l'attrice Lil Dagover. Con l'avvento del sonoro G. interpretò diversi ...
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Regista cinematografico austriaco (Vienna 1890 - Los Angeles 1976); pittore e illustratore, avviato al cinema da E. Pommer, lavorò dapprima in Germania, dove realizzò alcune pellicole di notevole importanza [...] : Die Nibelungen (1921); Doktor Mabuse, der Spieler (1922), capolavoro dell'espressionismo cinematografico tedesco; il tuttora sorprendente Metropolis (1926); M- Eine Stadt sucht einen Mörder (M, il mostro di Düsseldorf, 1931), di altissimo valore ...
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Pseudonimo del poeta Leo Paolazzi (Vicenza 1935 - Roma 1989). Attivo nell'editoria, redattore di riviste (Il Verri, Quindici) legate all'area della neoavanguardia e membro del Gruppo 63, fu presto noto [...] 'iniziale oltranza innovatrice (La palpebra rovesciata, 1960; Zero, 1963, poesie visive; Aprire, 1964; I rapporti, 1965; Cara, 1969; Metropolis, 1971; Week-end, 1974: raccolte confluite con inediti in Quanto ho da dirvi. Poesie 1958-1975, 1977), si è ...
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pandoro-gate (pandorogate, Pandoro Gate) s. m. inv. Lo scandalo legato alla pubblicizzazione e alla vendita di una marca di pandoro. ♦ [tit.] Oltre il pandoro-gate: storia in chiaroscuro della beneficenza targata Ferragnez. (Repubblica.it, 19...
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...