MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] barbara contemporanea, Palermo 1898; id., Italiani del nord e Italiani del sud, Torinio 1901; E. Ciccotti, Mezzogiorno e Settentrione d'Italia e N. Colajanni, Settentrionali e Meridionali, Milano-Palermo-Roma 1898; F. S. Nitti, Nord e Sud, Torino ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiornod'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] i tedeschi ma anche l’esercito regio.
In questa rappresentazione degli eventi ha pesato lo speciale legame costruito tra Mezzogiornod’Italia e Stati Uniti a partire dalla grande migrazione di fine Ottocento. La presenza negli USA di una comunità ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al di sotto della soglia di povertà si concentra nel Mezzogiorno.
A partire dagli anni 1970, mentre si esauriva l’ della Repubblica Mattarella ha affidato alla Presidente di Fratelli d'Italia G. Meloni l'incarico di formare un nuovo governo ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] 1969 (alle pp. 183-99 il Discorso politico intorno alla futura successione della monarchia di Spagna); L. Marini, Il Mezzogiornod'Italia di fronte a Vienna ed a Roma, Bologna 1970; V. I. Comparato, G. Valletta. Un intellettuale napoletano della fine ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] di B. Caizzi, Milano 1950; Svimez, Notizie sull'economia del Mezzogiorno, Roma 1956; id., Statistiche sul Mezzogiornod'Italia (1861-1953), Roma 1954; id., Legislazione per il Mezzogiorno (1861-1957), 2 voll., Roma 1957. Si vedano inoltre le seguenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] si ebbe, per es., a opera del marchigiano Pandolfo Collenuccio, la prima vera storia unitaria e complessiva del Mezzogiornod’Italia, che rimase poi, in questo ambito, un classico, anche se spesso discusso, generalmente seguito. Angelo Di Costanzo e ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] a Genova per concordare con Mazzini e forse F. A. Passano i termini della missione che stava per intraprendere nel Mezzogiornod'Italia allo scopo precipuo di estendervi le relazioni settarie. A Genova, stando al racconto del Doria, reso credibile da ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] in zone con condizioni climatiche avverse per la produzione di essenze foraggere, molto frequenti nel Mezzogiornod'Italia. A tale proposito il D. esaminò le risorse vegetali esistenti in Campania, nel Molise e nelle Puglie fornendo utili indicazioni ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiornod’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Arte Contemporanea Donnaregina), che ambiscono a far diventare N. centro dell'arte contemporanea nel Mezzogiornod'Italia. Il primo, ubicato nel settecentesco palazzo Carafa di Roccella in via dei Mille, dopo un lungo restauro curato da R. Di Stefano ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] Corsica. Dalla sua parte P. ha la forza dell’Impero, alla cui politica è legata dai suoi interessi commerciali nel Mezzogiornod’Italia e in Sicilia, e dai contrasti con Genova, Lucca e Firenze. P. può così estendere l’influenza sulla Corsica, mentre ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...