Scultore (Firenze 1550 - Napoli 1622). Allievo a Firenze del Giambologna, ne trascrisse i moduli in un'ampia produzione per la quale si avvalse anche di una operosa bottega. Nel 1573, dopo una permanenza in Sicilia, si stabilì a Napoli, dove, nominato scultore di corte, scolpì con grazia decorativa monumenti funebri (tomba Pignatelli in S. Maria dei Pellegrini; tomba Caniglia in S. Giacomo degli Spagnoli) ...
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MICHELANGELO di Domenico
Mario Epifani
MICHELANGELO di Domenico (MichelangeloNaccherino). – Nacque a Firenze il 6 marzo 1550 da Domenico di Michele, merciaio del «popolo» di S. Lucia. La presenza del [...] : un’opera perduta ed una restituzione, in Percorsi di conoscenza e tutela. Studi in onore di Michele d’Elia, a cura di F. Abbate, Pozzuoli 2008, pp. 181-191; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, pp. 320 s. (s.v. Naccherino, Michelangelo). ...
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Scultore e pittore. Nacque a Sesto Fiorentino il 6 maggio 1562, morì a Roma il 29 agosto 1629. Iniziò la sua vita d'artista come pittore, istruito nell'arte prima dal Sirigatti, poi dal cavalier d'Arpino, [...] restaurò sculture antiche. Nel 1584 andò a Napoli, dove lo si trova cinque anni dopo collaboratore di MichelangeloNaccherino, seguace di Giambologna, occupato in opere prevalentemente decorative come i mostri marini della Fontana Medina o del ...
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Scultore (Carrara 1602 circa - Roma 1657). Si formò a Napoli presso il Naccherino e a Roma nella bottega del Bernini. Autore della S. Cecilia (1629-33) in S. Maria di Loreto a Roma, svolse parte della [...] sua attività più importante a Napoli (1634-50): statue di santi in marmo e in bronzo per la capp. del Tesoro di S. Gennaro, nel duomo. Fu ritrattista di eccezionale vigore (Michelangelo Buonarroti il Giovane, Firenze, Casa Buonarroti). ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] del D., Bibl. ap. Vat., Barb. lat. 2733, c. 492); A. Maresca di Serracapriola, Una scultura ignorata di MichelangeloNaccherino, in Napoli nobilissima, XVII (1921), p. 30; L. Serra, Note sullo svolgimento dell'architettura barocca a Napoli, ibid., p ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] 1607 per la scelta del progettista, parteciparono ingegneri, architetti e scultori, tra cui Giovan Battista Cavagna, MichelangeloNaccherino, Dionisio di Bartolomeo (Dionisio Nencioni), Conforto, Giovanni Cola di Franco e il Grimaldi. Fu preferito il ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] di ingegneria e di architettura, e da Delia Vitale, moglie dello scultore MichelangeloNaccherino.
Giunto nel 1600 a Napoli da Roma su invito di Dionisio di Bartolomeo per lavorare nella chiesa dei Gerolamini, Giacomo eseguì numerosi lavori in ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] 1573.
L'opera, iniziata dal C. prima del 1553 (anno di morte di don Pedro), portata avanti con la collaborazione di MichelangeloNaccherino e non ancora terminata nel 1565, come si rileva da una lettera del Borghini a Cosimo I del 5 aprile di quell ...
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SARTI, Andrea
Alessandro Grandolfo
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi presumibilmente verso la metà del Cinquecento. Le fonti letterarie antiche tacciono il nome di Sarti, [...] che lo separa dalla più acerba Resurrezione Sforza di Bari, ha indotto alcune attribuzioni del rilievo ora a favore di MichelangeloNaccherino, in una fase di particolare sensibilità verso l’opera di Pietro Bernini (Abbate, 1985, pp. 143 s.), ora a ...
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NENCIONI, Dionisio
Giuseppe Rago
NENCIONI, Dionisio (Dionisio di Bartolomeo). – Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo architetto e ingegnere, figlio di Bartolomeo, nato a Firenze [...] nicchie per le statue dei santi (1593) e realizzò il modello ligneo del tabernacolo d’altare, su disegno di MichelangeloNaccherino (1606). Presentò, in concorrenza con altri, un progetto per la nuova cappella (1607), cui però fu preferito quello di ...
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