DENAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] cattedrale di Altamura, in Altamura, nn. 21-22, 1979-80, pp. 220 s .; L. Zingarelli, in V. A. Melchiorre-L. Zingarelli, Ilteatro Piccinni di Bari, Bari 1983, p. 199; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, p. 342 (sub voce Napoli, Michelede). ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Mariani (attivissimo per tutta Italia) eseguivano pure pitture murali in S. Lorenzo. Intanto a Napoli l'affresco veniva trattato nobilmente da MicheleDeNapoli nella decorazione di chiese della città e della regione, e fino in Abruzzo.
A Firenze ...
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Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] di belle arti e vi conobbe il Morelli che gli fu condiscepolo e maestro. Per poco tempo frequentò anche lo studio di MicheledeNapoli. Nel 1846 il conte d'Aquila gli comperò un Cristo e l'adultera. L'anno dopo l'A. insieme col Morelli vinse ...
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NETTI, Francesco
Laura Lombardi
NETTI, Francesco. – Nacque il 24 dicembre 1832 a Santeramo in Colle (Bari), figlio di Nicola, ricco possidente terriero, e di Giuseppa Vitale, originaria di Conversano.
Dal [...] , prima con Giuseppe Bonolis – il cui magistero aveva incontrato il favore di molti giovani pittori tra i quali Filippo Palizzi – poi con MicheleDeNapoli e Tommaso De Vivo. Tra il 1856 e il 1859 soggiornò a Roma in compagnia dell’amico Pasquale ...
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MOLINARO, Biagio
Francesco Franco
MOLINARO (Molinari), Biagio. – Nacque a Trani il 21 genn. 1825 da Giuseppe e da Luisa Cafaro. Il padre lo spinse a intraprendere gli studi giuridici, ma presto iniziò [...] a coltivare il suo interesse per la pittura. Ebbe come maestri Costanzo Angelini e MicheleDeNapoli, ma si allontanò entro breve tempo da una pittura da molti definita leziosa e accademica, accostandosi alla Scuola di Posillipo (Ronchi, p. 8). Fu ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] "lo persuase e anche lo infiammò". Michele tendeva alla vita militare, ma la sospeso dall'ufficio e invitato a scolparsi in Napoli. Ma l'A. non si presentò e d'une populace urbaine et rurale fourmillante de galériens", non è possibile. Riparte ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina DeNapoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] 1870 venne nominato governatore della Real Santa Casa dell'Annunziata di Napoli, in un consiglio di amministrazione composto altresi da C. Cammarota e da F. de Siervo (soprintendente).
Quella gestione produsse alcune importanti riforme, tra le quali ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] per le sue faustissime nozze con Maria Carolina..., Napoli 1768; Nuove lagnanze degli Scillitani esposte alla Suprema Giunta di Scilla, ibid. 1777; Stato delle controversie tra D. Michele, suoi fratelli... de Jorio e D. Gennaro, e suoi fratelli ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] l’epidemia di colera che colpì la città nel 1973. DeMichele varò nel 1970 il nuovo Piano regolatore della città, che fu la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L’avvento degli Aragonesi, presto a N. rappresentati da un ...
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Pittore, nato a Napoli il 21 giugno 1858, ivi morto il 19 giugno 1924. Fu discepolo di Domenico Morelli nell'Accademia napoletana di belle arti, e nelle sue prime opere parve preso dal gusto morelliano [...] , e ne diede insegnamento nell'Accademia napoletana; ma, più che ad altro, s'adoprò alla riproduzione di dipinti di Michele Cammarano e di Domenico Morelli. Fu anche caricaturista dotato di grazia e di vivace umore.
Bibl.: E. Gianelli, Artisti ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...