In patologia umana e veterinaria, forma microbica dotata di vita autonoma. I m., originariamente chiamati PPLO (sigla di pleuropneumonia like organisms), possono considerarsi i più piccoli microrganismi [...] ). Sono molto diffusi in natura come saprofiti del suolo.
I m. sono responsabili di numerose forme patologiche (micoplasmosi), che colpiscono roditori, cani, uccelli, e l’uomo. Nei bovini provocano la pleuropolmonite dei bovini, nella pecora ...
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micoplasmosi
Qualsiasi forma patologica causata da micoplasmi. In partic., si ricordano la pericardite e la polmonite; quest’ultima è frequente nei giovani che vivono in comunità (collegi, caserme, ecc.) [...] e si può spesso complicare, oltre che con la pericardite, con meningite e anemia ...
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Denominazione generica dei processi infiammatori a carico del palato molle, dell’ugola e delle tonsille. Gli agenti causali possono essere rappresentati da batteri (in primo luogo, come frequenza, gli [...] streptococchi), virus (soprattutto adenovirus), micoplasmi; meno frequenti gli stafilococchi, i diplococchi e i tetragenti. Fattore predisponente è l’iperplasia tonsillare e delle altre formazioni linfatiche della faringe; cause predisponenti sono le ...
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raffreddore
Malattia acuta delle vie respiratorie superiori, caratterizzata da infiammazione delle mucose nasale e faringea, talvolta da modico rialzo termico, cefalea e tosse. Il termine è ormai usato [...] per designare soltanto le riniti virali e da micoplasmi e non comprende quindi le riniti allergiche o vasomotorie né quelle batteriche. Numerosi sono i virus che possono causare il r.: la maggior parte dei rhinovirus, tutti i virus parainfluenzali, ...
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minociclina
Antibiotico della classe delle tetracicline, quasi totalmente assorbito dopo somministrazione orale; ha una lunga emivita, che ne consente la somministrazione quotidiana in singola dose. [...] Come altre tetracicline, viene usata nelle infezioni da batteri sensibili, e in quelle da rickettsie, micoplasmi, clamidie. ...
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endosalpingite
Processo infiammatorio a carico della mucosa tubarica. Le cause sono solitamente infettive, per via ascendente dalla vagina attraverso la cavità uterina; raramente l’e. si sviluppa per [...] contiguità o per via linfatica dal peritoneo: è il caso dell’e. tubercolare. Gli agenti infettanti più frequenti sono batteri, micoplasmi, clamidia. ...
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Processo a carattere infiammatorio del parenchima polmonare. Si distinguono p. da agenti infettivi e p. da agenti non infettivi. Inoltre le p. possono essere classificate in: primitive e secondarie ad [...] acute possono essere causate da numerosi agenti infettivi: batteri (streptococchi, stafilococchi, pneumococchi ecc.), micobatteri, micoplasmi, clamidie, agenti virali, funghi e parassiti. Le p. subacute o croniche, invece, possono essere determinate ...
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Forma grave della difterite nella quale le false membrane si depositano nella laringe provocando asfissia. Tipica è la progressiva difficoltà della respirazione, che diviene rumorosa con rientramento del [...] giugulo e della fossetta epigastrica. La prognosi del c. è sempre riservata.
Il termine c. è usato anche per indicare sindromi simili provocate per lo più da virus (virus respiratorio sinciziale ecc.) o da micoplasmi. ...
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micoplasma
s. m. [comp. di mico- e -plasma]. – 1. In patologia umana e veterinaria, nome di particolari forme microbiche (chiamate anche PPLO, sigla dell’ingl. PleuroPneumonia Like Organisms «organismi simili a quelli della pleuropolmonite»)...
bronchite
s. f. [der. di bronchi, pl. di bronco2, col suff. medico -ite]. – Infiammazione dei bronchi, provocata da agenti infettivi (virus, batterî, miceti, micoplasmi) o dall’inalazione di sostanze irritanti (polveri, gas asfissianti, ecc.);...