Strumento usato nella tecnica microscopica biologica per tagliare in sezioni sottilissime (spessore di 5-20 μm) l’oggetto da osservare. Questo (un organismo intero, o un frammento di organo o di tessuto) deve prima essere fissato, poi disidratato, quindi incluso in paraffina o in celloidina, e in ultimo montato sul m. per essere sezionato. I m. prevalentemente usati sono di due tipi.
Nel m. a slitta, ...
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Microtomo adoperato per ottenere sezioni estremamente sottili (di spessore tra 5 e 150 nm) di campioni da osservare al microscopio elettronico; utilizza coltelli di vetro o diamante con spigoli taglienti [...] molto acuti e sistemi di spostamento del campione da sezionare estremamente precisi ...
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Anatomico e antropologo fisico (Giessen 1822 - Winterstein 1897), prof. di anatomia a Halle (1866). Introdusse l'uso del microtomo nella tecnica microscopica; perfezionò i metodi per la conta dei globuli [...] rossi e per il calcolo della volemia, ecc. Nel campo dell'antropologia sono noti i suoi studî sui rapporti tra cranio e profilo e sui tipi di architettura del cranio. Esaminò dal punto di vista antropometrico ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] suoi clienti. Con esso era facile tagliare un ramoscello, ma non avrebbe funzionato con nulla di più morbido. Un tipo di microtomo simile a quello di Pritchard fu ideato da James S. Bowerbank nel 1834; il terzo, di cui però non si hanno informazioni ...
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Medico (Basilea 1831 - Lipsia 1904); prof. di anatomia e fisiologia a Basilea (dal 1857) e di anatomia a Lipsia (1872). A lui la moderna tecnica istologica deve l'invenzione del microtomo (1866) che permise [...] a H., mediante tagli in serie variamente orientati, di raffigurare graficamente l'embrione umano dimostrando così le relazioni morfologiche in spazî tridimensionali. Tali raffigurazioni, dette modelli ...
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Zoologo (Woodburne 1852 - Boston 1914); prof. alla Harvard University. La sua opera più notevole è quella che riguarda l'embriologia dei Vertebrati; trattò anche problemi speculativi (l'origine della vita, [...] l'eredità, l'evoluzione). Ottimo tecnico istologico, ideò il microtomo rotativo. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] XIX sec. in Germania, grazie agli sforzi, fra gli altri, dell'anatomista Wilhelm His (1831-1904). Egli perfezionò il microtomo in maniera da consentire la preparazione in serie dei campioni e criticò vivacemente gli eccessi filogenetici del famoso ...
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MINOT, Charles-Sedgwick
Edoardo Zavattari
Embriologo, nato il 23 dicembre 1852 a Woodbourne (West Roxbury, U. S. A.), morto a Boston il 19 novembre 1914. Studiò fisiologia a Harvard, a Lipsia, quindi [...] dell'eredità e dell'evoluzione. Fu anche un tecnico d'istologia di valore e ideò uno speciale modello di microtomo, il microtomo rotativo. I suoi scritti sono numerosissimi e fra questi vanno ricordati: Human Embryology (New York 1892: tradotto anche ...
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criodecapaggio
Tecnica di laboratorio (detta anche freeze fracture o freeze etching) che ha consentito di approfondire le conoscenze sulla ultrastruttura cellulare. Si basa sulla possibilità di ottenere [...] di fissativi chimici, disidratanti o materiali per inclusione. Consiste nell’ottenere fettine ultrasottili (per es. con un microtomo) di materiale biologico reso duro grazie al congelamento, e nel fare una replica delle superfici depositando su di ...
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WELCKER, Hermann
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Giessen l'8 aprile 1822, morto a Winterstein, presso Gotha, il 12 settembre 1897. Iniziò i suoi studî a Bonn e li terminò a Giessen nel [...] al 1893.
Fu scienziato assai versatile nei campi della medicina e delle scienze naturali. Introdusse il microtomo nella tecnica microscopica, alla quale apportò anche metodi diversi per misurare la profondità degli oggetti microscopici. Perfezionò ...
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microtomo
micròtomo s. m. [comp. di micro- e -tomo]. – Nella tecnica microscopica, strumento provvisto di una lama affilatissima, utilizzato per ottenere sezioni molto sottili (5-20 μm) di materiali biologici, generalmente inclusi in paraffina,...
ultramicrotomo
ultramicròtomo s. m. [comp. di ultra- e microtomo]. – Microtomo adoperato per ottenere sezioni estremamente sottili (di spessore tra 5 e 150 nm) di campioni da osservare al microscopico elettronico; utilizza coltelli di vetro...