VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] di V.), volumi 8, Budapest 1885-86; L. Czapáry, V.-emlékkönyv (Carteggio di V.), Székesfehérvár 1900, Fr. Brisits, Vörösmarty kiadatlan költeményei (Poesie inedite di V.), Budapest 1926. Traduzioni: K. Kertbeny, Gedichte von M. V. aus dem ung. in ...
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Poeta ungherese (Pusztanyék 1800 - Pest 1855). Formatosi in ambito romantico (studiò Shakespeare, Goethe), diresse nel 1928 la rivista Tudományos Gyűjtemény ("Collezione scientifica"), divenendo un personaggio chiave nella vita letteraria del paese. Nelle sue poesie narrative (Zalán futása "La fuga di Zalano", 1825, in esametri; Eger, 1827; Rom "Rovina", 1830; Két Szomszédvár "Due castelli vicini", ...
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Poeta ungherese, nato a Sopron nel 1845, morto a Budapest nel 1919. Studiò legge a Vienna, ed entrò nel giornalismo. Cominciò la sua carriera pubblica alla presidenza del consiglio ungherese, presso il [...] quella del Wallenstein (1904) e delle poesie del Goethe (1906). Voltò inoltre in tedesco molte poesie di János Arany e di MihályVörösmarty, e La tragedia dell'uomo di I. Madách (1891). Fornì il libretto al Merlino dì Goldmark e al Cavaliere Pázmán ...
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