SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] e dall’altro la costituzione di un brillante centro miniatorio, verosimilmente a Messina, dal 1182 sede episcopale di , lasciare l’isola per altri lidi, l’esperienza in particolare di questi miniatori - e dei codici di Madrid (Bibl. Nac., 6; 9-11; ...
Leggi Tutto
ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] cornicette decorative ancora echeggianti temi della miniatura insulare. In effetti, l'arrivo di preziosissimi codici provenienti dall'ambito miniatorio carolingio, culminato con la donazione della Bibbia di S. Paolo (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell ...
Leggi Tutto
MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] , il cui esemplare più antico è conservato a Firenze nella Biblioteca Riccardiana, n. 2164), che fu forse anche miniatore (Maetzke, 1973), il che suggerisce una collaborazione tra i due aretini. La parte centrale della tavola sarebbe stata realizzata ...
Leggi Tutto
SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] presentano stretti legami stilistici con esemplari gallici (Shapiro, 1939, p. 363, n. 161) e sembrano opera di un miniatore oltrepirenaico stabilitosi nello scriptorium (Bourque, 1958, p. 60, nr. 141; Janini, Serrano, 1969, p. 248; Williams, 1988, p ...
Leggi Tutto
MEMMO di Filippuccio
G. Neri
Pittore attivo a Siena e a San Gimignano, documentato dal 1288 al 1324.Le prime notizie fanno ritenere M. già adulto nel 1288, quando venne multato a Siena insieme al fratello [...] dei maggiori protagonisti dell'impresa, a fianco di Giotto. Questa intuizione e un documento del 1303 che attestava un'attività miniatoria di M. permisero a Previtali (1964) di raccogliere intorno al nome dell'artista un consistente gruppo di codici ...
Leggi Tutto
JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] , II, figg. 6-28; Les fastes du Gothique, 1981, pp. 339-341; Sterling, 1987, pp. 228-244). La mano di questo miniatore e pittore si riconosce nelle otto grandi miniature delle Ore della Vergine, in quelle dell'Ufficio dei morti e delle Orazioni della ...
Leggi Tutto
Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] discepolo, in piedi, regge il pastorale.
Il modello acquistò sempre maggior importanza nel corso del Duecento anche in campo miniatorio dove il tipo giovanile (Cividale del Friuli, Mus. Archeologico Naz., CXXXVII, c. 169v) si alternò a quello maturo ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ di Ser Sozzo
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena e documentato dalla metà ca. del Trecento fino al 1363, anno della sua morte.N., ritenuto da Bichi (Risieduti) membro della nobile [...] dopo un attento esame dei documenti d'archivio, hanno rilevato che N. era invece figlio di un certo Stefano miniatore, noto soltanto dai documenti, ma probabilmente suo primo maestro. Questa precisazione convalida l'ipotesi secondo la quale non solo ...
Leggi Tutto
BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] c.5 r). A partire dal sec. 14°, quando i calendari cominciano a trovarsi al centro dell'interesse artistico, specie in ambito miniatorio, le immagini di pasti rurali cedono a poco a poco il posto a sontuosi festini aristocratici (per es. nel Salterio ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Tessuti
V. Glemm
TESSUTI
I manufatti tessili decorati ebbero una parte importante nella vita di corte ed ecclesiastica degli A. a partire almeno dal sec. 8°; ciò è provato, [...] rispetto a quanto avviene nella miniatura, potrebbe suggerire che i ricami di Durham siano stati all'origine del successivo stile miniatorio di Winchester del 10° secolo. Come dono regale databile agli anni tra il 909 e il 916, essi rivestono la ...
Leggi Tutto
miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.