Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli USA. Definita anche come 'strutture primarie', oppure 'ABC art', 'antiform', 'cool art ', 'topological art ', la m.a. è caratterizzata da forme [...] modulari e seriali e dall'uso di materiali della moderna tecnologia industriale. In contrapposizione con l'emotività della pop art, la m.a. ha proposto anche una sintesi tra architettura, pittura (ridotte nei loro termini essenziali) ed environment ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , per la quale fondamentale è stata la ricerca di J. Albers. Systemic painting e minimalart, combinando l’illusionismo, di cui l’optical art faceva un gioco paradossale, con elementi strutturali essenziali (A. Martin, J. Baer, W. Insley, D. Bannard ...
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Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimalart, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] environment (coinvolgimento dello spazio in cui sono poste opere che possono essere spostate, attraversate ecc.). Significativi esponenti della minimalart sono R. Morris, D. Judd, C. Andre, G. Grosvenor, S. LeWitt, R. Bladen, P. King, J. MacCracken ...
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Designer britannico (n. Londra 1959). Ha studiato al Kingston Polytecnic, al Royal college of art di Londra e alla Hochschule der bildenden Künste di Berlino. Fra i principali esponenti del design britannico, [...] , connotati da assoluta essenzialità. La sua opera, per asciuttezza di linguaggio, è stata associata alle esperienze della minimalart degli anni Sessanta e Settanta. Emblematici sono i progetti della sedia Plychair, in sottili elementi di legno a ...
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Pittore (New York 1905 - ivi 1970). Studiò all'Art students league di New York. In contatto con R. Motherwell, W. Baziotes, M. Rothko (con i quali poi fondò la scuola Subjects of artists, 1948), interessato [...] Amsterdam, Stedelijk Museum). N., che ha elaborato anche opere tridimensionali (Obelisco spezzato, 1963-67, New York, Museum of modern art), è stato un punto di riferimento per le successive ricerche sull'astrattismo geometrico e per la minimalart. ...
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Corrente artistica, sviluppatasi dopo il 1960 che, perseguendo una ricerca di ordine ideale e teoretico, privilegia il processo, lo schema concettuale e costruttivo che determina l’opera d’arte. Nella [...] , alla concettualizzazione di un’immagine. In un ambito più generale, possono esservi ricondotte esperienze artistiche come la minimalart, la land art, l’arte comportamentale.
L’espressione fu usata per la prima volta da S. LeWitt (Paragraphs on ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] du tachisme, Parigi 1963; M. Kirby, Happening, New York 1966 (trad. it., Bari 1968); L. Lippard, Pop art, ivi 1966 (trad. it., Milano 1967); Minimalart. A critical anthology, a cura di G. Battcock, ivi 1968; H. Wescher, Die Collage. Geschichte eines ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] cui più abitualmente si serve: art-language, body-art, conceptual-art, minimal-art, mec-art, e via dicendo. Ma Ballo, La linea dell'arte italiana, ivi 1964; E. Crispolti, La Pop-Art, ivi 1966; M. Fagiolo Dell'Arco, Rapporto 60: Le arti oggi in ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] come M. Snow (Wavelenght, 1967), K. Jacobs, E. Gehr (Reverberation, 1966), G. Landow, è influenzata dalle esperienze di minimalart, e dall'expanded cinema di G. Youngblood che ha portato il film ''strutturale'' a fondersi con gli eventi intermediali ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] J. Schmettau e U. Rückreim per una variante assai individuale, lavorata in pietra, della minimalart. Una specifica formazione del principio additivo della concezione minimal è rappresentata dalla serie di lastre di K. Th. Lenk e dalle costruzioni di ...
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minimal art
‹mìniml àat› locuz. ingl. (propr. «arte minima», nel senso di «estremamente semplice»), usata in ital. come s. f. – Corrente artistica nata negli Stati Uniti d’America negli anni ’60 del Novecento, i cui esponenti utilizzano per...
minimalismo2
minimalismo2 s. m. [dall’ingl. minimalism, der. di minimal «minimo» (nel senso di «estremamente semplice»)]. – 1. Corrente artistica, lo stesso che minimal art. 2. Tendenza letteraria (in partic. della narrativa), fiorita negli...