minoica, civilta
minoica, civiltà
La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo inglese A. Evans [...] inizi del 20° sec., intraprese scavi a Cnosso e scoprì architetture monumentali e una ricca cultura materiale. Secondo Evans, i minoici erano giunti sull’isola da Oriente intorno al 3000 a.C.; alla luce dei nuovi studi, appare più verosimile che dopo ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] colonne, non ha impluvium la sala 50 di Festo, e le sale 4 e 12 di Haghìa Triada.
Le costruzioni ex novo del Tardo-Minoico III non hanno tracce di decadenza (Haghìa Triada: mègaron A-D, santuario H, agorà; casa J a Zakro; casa Δ a Palekastro, case Eh ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] Elladico II A. Tombe con diversi ambienti sono state esplorate nelle località vicine, appartenenti al periodo Medio Minoico III B-Tardo Minoico I A-Tardo Minoico I B. L'abbandono dello stanziamento verso il 1450 a. C. è stato causato forse dalla ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] Asfendu na Krecie («Le pitture murali di una grotta presso Asfendu a Creta»), in ArcheobgiaWarszawa, XXIX, 1978, pp. 152-156.
Antico Minoico: S.F. Hood, The Early and Middle Minoan Periods at Knossos, in BICS, XIII, 1966, pp. 110-111; id., An Early ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] , p. 147 ss.; L. Banti, La grande tomba a tholos di H. T., in Annuario cit. XIII-XIV, 1933, p. 155 ss.; id., I culti minoici e greci di H. T., in Annuario cit., N. S., III-V, 1941-43, p. 9 ss.; G. Pugliese Carratelli, Le iscrizioni preelleniche di H ...
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(gr. ῾Αγία Τριάδα «Santa Trinità») Centro archeologico minoico a Creta. Sporadiche sono le tracce neolitiche, mentre fu un insediamento di notevoli dimensioni, forse articolato in più nuclei, nel periodo [...] rilievo e tavolette in lineare A. Si conservano inoltre resti di un sacello, magazzini con portico (mercato) e case. Nel Tardo Minoico III (14° sec. a.C.) vi fu un’intensa attività edilizia che interessò l’impianto urbano e la costruzione di edifici ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] in uso fino alla distruzione del palazzo. Il Piccolo Palazzo, a varî piani, con belle sale, fu parzialmente abitato anche nel Tardo Minoico III ed un vano fu allora adattato a sede di culto. La Villa Reale aveva, all'estremità di una grande sala, una ...
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EFIREI, Vasi
Red.
Classe di vasi micenei (v. minoico-micenea, arte) così denominati dall'omerica città di Ephyra, che si è pensato di identificare con la località di Korakou, dove sono venuti in luce [...] . L'orlo non è dipinto.
L'effetto decorativo di questi vasi risulta molto piacevole, elegante, leggero, ed è di chiaro influsso minoico e di tecnica micenea, ma si distingue dalla ceramica coeva del Miceneo II B proprio per la mancanza di partizione ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] XIV-XVI, 1952-54 (1955), p. 389 ss.; XXXV-XXXVI, N. S., XIX-XX, 1957-58, pp. 7 ss; 193 ss.; 393 ss. - Vani del Medio Minoico con focolare: D. Levi, in Annuario Atene, XXX-XXXII, N. S. XIV-XVI, 1952-54, pp. 417 e 432; XXXV-XXXVI, 1957-58, p. 198; Boll ...
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MÀLLIA
Louis Godart
(App. I, p. 815)
Il palazzo minoico di M., sulla costa settentrionale di Creta, a circa 35 km a est di Iraklion, terzo palazzo scoperto, dopo quelli di Cnosso e di Festo e prima [...] ossario di Chrysolakkos era stato in parte già saccheggiato dai clandestini. Ciò nonostante, lo scavo ha dato il più famoso gioiello minoico che esista: le api, la cui fabbricazione risale senz'altro all'inizio del 2° millennio a.C. Ma oltre a queste ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...