Scrittore cristiano (secc. 2º-3º), autore dell'Octavius, un dialogo di intonazione e stile ciceroniani, in cui il cristiano Ottavio difende contro il pagano Cecilio (arbitro Minucio) il cristianesimo dalle [...] accuse pagane, fino a convertire il suo contraddittore; la scena si svolge a Ostia. Ottavio mostra la ragionevolezza della nuova fede usando testimonianze e aspirazioni espresse dagli autori pagani; è ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] delle opere di Tertulliano. Tra le prime, oltre all'Apologeticum (si discute se precedente o seguente all'Octavius di MinucioFelice, ma probabilmente precedente), vi è l'Ad nationes; un gruppo di trattatelli morali che affrontano i problemi della ...
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Poeta cristiano latino, di età incerta (fine 3º-5º sec.), comunque posteriore a Tertulliano, MinucioFelice e Cipriano che imita, e perciò considerato generalmente africano, e non di Gaza benché si qualifichi [...] gazeus (l'appellativo sarebbe da intendere allusivo al "tesoro", γάζα, spirituale, trovato da lui, che in un acrostico si dice mendicus Christi). Interessante letterariamente e linguisticamente è l'uso ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] di proseliti non minore di quel che abbiano fatto altri scritti di dottrina più profonda, è il dialogo Ottavio di MinucioFelice, sulla cui priorità o dipendenza da Tertulliano si discusse e discute moltissimo; a nostro avviso, esso dipende dall ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] poteva veramente interessarsi alla terrena realtà dell'arte: di qui le riegazioni dei primi padri e apologeti (Origene, MinucioFelice, Arnobio, Lattanzio), che culminarono nella nota condanna di Tertulliano, opponente alla natura opera di Dio l'arte ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] col quale essi rinfacciavano ai cristiani la loro adorazione per il crocifisso (cruces iam non sunt adorandae sed subeundae, MinucioFelice, Octavius, XII), l'accusa da essi rivolta ai cristiani di adorare un asino crocifisso (v. asino; IV, p. 951 ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] le vestigia monumentali lasciate dal cristianesimo, del quale in ogni modo Ostia s'illustra non solo per il dialogo di MinucioFelice l'Ottavio sulla religione di Cristo, che s'immagina avvenuto sulla spiaggia di Ostia; non solo per alcuni martiri ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] teoria evemeristica della formazione degli dei. Le discussioni fatte su questo punto dagli apologeti cristiani (soprattutto MinucioFelice e Tertulliano) è probabile poggino tutte sul libro di Ennio. Poiché Lattanzio oppone la testimonianza di ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] cristiano" non è dire "pagano", ché anzi, cosa degna d'essere notata - se ne eccettui il mirabile Ottavio di MinucioFelice, cronologicamente forse il primo scritto cristiano latino, in cui il convertendo, Cecilio, è appunto un pagano - nel dialogo ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] 'Apologetico cita quel passo, a proposito dell'identica accusa rivolta contro i Cristiani (se ne fa eco anche MinucioFelice - lasciamo impregiudicata la questione della precedenza - nel c. ix dell'Octavius), e prosegue raccontando come un bestiario ...
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