Il suo nome primitivo era Mirlea, colonia fondata sul golfo di Cio nella Propontide dagli Ionî di Colofone condotti da Mirlo. Fu conquistata e distrutta da Filippo V di Macedonia (202-i a. C.) e data a [...] Prusia I di Bitinia, il quale la ricostruì e la chiamò Apamea dal nome di sua moglie Apama. Mitridate Eupatore la tenne per breve tempo, ed essa ebbe a soffrire danni durante la guerra mitridatica; Triario, ...
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Grammatico greco (1º sec. a. C.), figlio di Diotimo, nativo di Mirlea (poi Apamea) in Bitinia; visse e insegnò a Roma al tempo di Pompeo; fu seguace della scuola di Pergamo. Si hanno di A., in Ateneo, [...] varî frammenti e uno scritto sul calice di Nestore nell'11º canto dell'Iliade. Scrisse anche un'opera di biografia sui grammatici, un'opera storico-geografica sul paese di origine della sua famiglia, Nicea, ...
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Oratore greco (3º sec. a. C.) di Mirlea in Bitinia, di cui si hanno pochi frammenti. Risale a C. il noto aforisma che paragonava i discorsi d'Isocrate con gli atleti e quelli di Demostene con i soldati. [...] Era ammiratore di Demostene, contrario a Isocrate ...
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APELLES (᾿Απελλῆς, Apēlles)
P. E. Arias
1°. - Cesellatore: che si adoperò a ricostruire, secondo Asclepiade di Mirlea, (apud Athen., xi, 488 c-d), la coppa di Nestore descritta da Omero (Il., xi, 632); [...] sembra che sia vissuto nel I sec. a. C. al tempo di Pompeo, come Asclepiade.
Bibl: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, c. 2692, s. v., n. 14; E. Pernice, in Thieme-Becker, II, p. 27, s. v.; H. Brunn, Gesch. ...
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MUDANYA (A. T., 88-89)
Cittadina della Turchia asiatica, sul golfo omonimo (Mar di Marmara), con circa 4000 ab.; è posta ai piedi dì una lunga catena di colline che orlano il golfo ed è circondata da [...] di Brussa (v.); ha un commercio molto attivo di ulive, olio di uliva, bozzoli, seta. Mudanya occupa il sito dell'antica Mirlea, presa e distrutta da Filippo V di Macedonia. Prusia I re di Bitinia la ricostruì, dandole il nome di Apamea (v. apamea ...
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Poeta latino (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), di cui non si conosce né la patria né la vita, autore di un poema Astronomica, interrotto al 5º libro, la cui cronologia si può fissare sulla base di riferimenti [...] studî), delle opere di Posidonio, dei Fenomeni di Arato e, per la parte astrologica, dell'opera di Asclepiade di Mirlea, di Nechepso e di Petosiride. Formalmente M. imita Lucrezio, specialmente nel proemio ai singoli libri, pur essendo all'opposto ...
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PERIEGESI (περιήγησις, da περιηγέομαι "conduco intorno")
Giorgio Pasquali
È chiamata già in tempo ellenistico l'opera (nell'originale probabilmente ancora sprovvista di titolo) di Ecateo di Mileto (v.), [...] Asia ed Europa, come i due libri di Ecateo, e in più Libia. Nella seconda metà del sec. II Asclepiade di Mirlea scrisse una Periegesi dei popoli della Spagna Turdetana. È anche citata una periegesi della Macedonia di un Antigono, per noi indatabile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia epica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi nomi propri che si incontrano nella letteratura greca sono quelli [...] quel che ci racconta Cicerone nel De oratore (riportando una notizia attinta molto probabilmente dal grammatico Asclepiade di Mirlea), il tiranno ateniese Pisistrato avrebbe fatto raccogliere i “canti sparsi” di Omero e li avrebbe disposti in quello ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] e le città rovinate che egli s'affrettò a ricostruire con nomi nuovi: Cio fu ricostruita col nome di Prusia al Mare, Mirlea risorse col nome di Apamea da quello della moglie di Prusia; non è però da escludere che Apamea sia stata fondata da Prusia ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] assurgono alla "più bella", l'altra critica (6), l'iudicium dei Latini. Poco dopo, nel sec. I a. C., Asclepiade di Mirlea, un filologo stoicizzante, partendo da una definizione della disciplina simile a quella di Dionisio, ne riduce a tre le parti e ...
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