egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] contrappone ad altre (per es., l’Ogdoade ermopolita), ma diventò lo strumento teologico più tipico della speculazione egizia per l’appoggio politico che a Eliopoli venne dalla monarchia menfita. Nello sviluppo delle concezioni religiose assunse molta ...
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(o Psois o Psais) Nella mitologiaegizia, personificazione del destino, inteso in senso positivo. Il termine divenne col tempo appellativo comune di faraoni e imperatori. ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] . Molti testi religiosi ci trasmettono le stele, alcuni di carattere popolare, importanti per la devozione personale.
Probabilmente la mitologiaegizia era una delle più ricche del mondo; ma ne rimangono per ora quasi solo allusioni nei testi. Degno ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] 'era una volta…, Pordenone 1997
Jacob e Wilhelm Grimm, Hansel e Gretel, Fatatrac, Firenze 1991
Claude Helft, La mitologiaegizia, Motta Junior, Milano 2001
Beatrice Masini, Signore e signorine: corale greca, Edizioni EL, Trieste 2002
Roger Norman, La ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] lavori della vita quotidiana. Il concetto del creatore che ‘plasma’ l’uomo come fosse un’opera manuale trova un parallelo nella mitologiaegizia, dove il dio-ariete Khnum (uno dei tanti ‘creatori’ accanto a Ptah, Ra, Amon e Atum) lavora su un tornio ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] al capo un nimbo raggiante, detto sugli intagli Chnoubis o Chnoumis, cioè identificato con il dio creatore Khnum della tarda mitologiaegizia. Al confronto del dio solare, la dea lunare appare più raramente, e comunque più spesso come Iside che come ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] dei funerali degli antichi egiziani ricavato da monumenti inediti; come è per V. Lanzone (1834-1903), il Dizionario di MitologiaEgizia. In Francia, continuatori dell'opera dello Champollion sono stati: E. De Rougé (1811-1872), il creatore del metodo ...
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MANDULIS
F. Tiradritti
Divinità nubiana. Il culto di M. ha probabilmente origine tra le popolazioni seminomadi, conosciute in epoca romana come Blemmi e stanziate nella zona del deserto orientale nubiano, [...] del dio Horns fanciullo, sebbene non sia possibile escludere un'allusione al dio Nefertum.
Bibl.: R. V. Lanzone, Dizionario di mitologiaegizia, Torino 1883, pp. 300-304; F. Le. Griffith, Meroitic Studies VI, in JEA, XV, 1929, pp. 72-74; H. Lewy ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di nazioni più evolute: Babilonesi, Hittiti, Fenici, Egizî; da questi attinsero elementi, oltre che della vita pratica, anche della vita spirituale: dell'arte figurata, della mitologia, della religione, della scienza, della musica, della poesia ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] (Lazzaro come mummia, il granaio a piramide di Giuseppe egizio, ecc.), e in seconda linea la siriaca Antiochia, i aspetto di quelli antichi, dei Persiani, in una specie di tipologia mitologica, che ricorda l'arte di Pergamo. Ma l'ultima fase dello ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...