MASTRI, Pietro
Siro Amedeo CHIMENZ
Pseudonimo anagrammatico dello scrittore Pirro Masetti, nato il 24 aprile 1868 a Firenze, dove morì il 20 febbraio 1932. Poeta, trasse dal Pascoli modulazioni e movenze [...] esteriori, più sensibili, naturalmente, nelle poesie giovanili; ma ebbe uno sviluppo interiore assolutamente indipendente. Fu un nobile spirito, profondamente sincero, tormentato dal bisogno di spiegarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espressività, sentimento e magistero contrappuntistico, effetti drammatici e improvvisi [...] scarti melodici, modulazioni inconsuete e slanci dinamici in una perpetua oscillazione tra la sorpresa e l’effusione lirica, queste sono le caratteristiche, e forse i limiti, della copiosa e variegata produzione di Carl Philipp Emanuel Bach per la ...
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Poeta danese (Copenaghen 1874 - Lyngby 1949). Da iniziali esperienze simboliste dipende tutta la sua poesia fiorita tra le due guerre mondiali (Bølger i blaest "Onde al vento", 1926; Danmarks rige "Il [...] regno della Danimarca", 1941; Somrens fylde "Pienezza d'estate", 1944), che però si evolve sempre più verso modulazioni tradizionali di linguaggio e di metrica nell'ambito di un realismo alquanto convenzionale. ...
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MEDAMUD
S. Donadoni
Località presso Tebe d'Egitto; aveva un tempio della XII dinastia dedicato a Montu, che fu poi ingrandito durante il periodo immediatamente successivo. Molti elementi decorati da [...] , mentre il tempio è oggi distrutto. Lo stile di tali rilievi è singolarmente ricco di interessi plastici, con raffinate modulazioni di piani. Più rudi i saggi della XIII dinastia, ma interessanti documenti di un periodo che ha lasciato poche tracce ...
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Scrittore italiano (Roma 1917 - Montecarlo, Lucca, 1987), dimorò a lungo nel Volterrano, dove prese parte alla Resistenza; per molti anni fu professore di liceo a Grosseto. La sua narrativa appare dominata [...] pena di vivere, cui è unico conforto il senso della solidarietà umana: motivo che si è via via arricchito di modulazioni, come nei racconti lunghi o romanzi Il taglio del bosco (1953), Il soldato (1958), Un cuore arido (1961), spesso confluendovi ...
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multiplazione
multiplazióne [Der. di multiplare "rendere multiplo", da multiplo] [ELT] Nella trasmissione di segnali, tecnica che consente di utilizzare una stessa via di trasmissione per l'invio di [...] ) oppure contemporaneamente ma in intervalli di frequenza diversi (m. a divisione di frequenza) oppure, infine, impiegando in successione modulazioni diverse (m. a gruppi): v. segnali telefonici: V 116 c. ◆ [ELT] M. a divisione di tempo, statica e ...
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GAVINIÈS, Pierre
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Bordeaux l'11 maggio 1728, morto a Parigi il 22 settembre 1800. G. B. Viotti lo chiamò il "Tartini di Francia". Nel 1741 ottenne [...] l'opera comica Le Prétendu e diede alle stampe il primo volume di Sonate per violino e basso, ardite nelle modulazioni ed espressive negli adagi. Tenne l'insegnamento del violino al Conservatorio di Parigi dal 1796 alla morte. Pubblicò le z4 ...
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GIOVANNI d'Avella
Giusto Zampieri
Monaco francescano del Seicento: predicatore dei Minori Osservanti delle provincie di Terra di Lavoro. È autore di un'opera musicale dal titolo: Regole di musica, divise [...] e facili regole (Roma 1657). Notevole nel trattato la citazione di alcuni brani di villanelle dei liutisti Domenico Montella e Simone Crescentio, detto il Simoncino. Nei frammenti riportati si riscontrano modulazioni non comuni all'età di Giovanni. ...
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MUSCOLARE, SISTEMA (XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371; III, 11, p. 178)
Massimo Aloisi
Le principali relativamente recenti acquisizioni riguardanti il s. m. (e principalmente quello striato scheletrico) [...] Brown, 1929; H.A. Padykula e G.F. Gauthier, 1963-1967).
3) Vi è una riprova sperimentale che queste varie modulazioni delle fibre muscolari scheletriche quali si verificano in tutta un'estesa serie di animali evoluti sia dipendente dall'essere l ...
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LUYTHON, Charles
Organista e compositore, nato ad Anversa circa il 1556, morto a Praga nel 1620. Fu largamente protetto dagl'imperatori Massimiliano II e Rodolfo II. Scrisse messe da tre a sette parti, [...] alcuni lavori strumentali, tra i quali una fuga suavissima su un soggetto cromatico, che pure attraverso le non poche modulazioni sempre conferma il carattere indicato dallo stesso titolo.
Bibl.: L. de Burbure, Ch. L., Bruxelles 1880; A. Smijers, K ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...