modulodielasticita (o modulodi Young)
Mauro Cappelli
modulodielasticità (o modulodi Young) [FMR] Grandezza tipica di un materiale che esprime il rapporto tra deformazione e tensione. Data la possibilità [...] e un accorciamento delle fibre parallele a y e a z di entità ευ=εζ=−νΦχχ/E, dove E è appunto il modulodielasticità longitudinale o modulodi Young e ν è il coefficiente di Poisson o di contrazione laterale, variabili da materiale a materiale. Tale ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] accorciamento delle fibre parallele a y e a z di entità εy=εz=−νΦxx/E, dove E è il cosiddetto modulodielasticità longitudinale o modulodi Young e ν è il coefficiente di Poisson o di contrazione laterale, variabili da materiale a materiale. Questo ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] a rottura. Talvolta si verifica anche un innalzamento del modulodielasticità o della resistenza a trazione nella miscelazione di polimeri. L’impiego di miscele di p. si è diffuso soprattutto nel campo dei p. termoplastici, permettendone ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a ca. 1000 N/mm2). La resistenza a compressione varia da 500 a 2000 N/mm2; il modulodielasticità longitudinale da 50.000 a 80.000 N/mm2. Tali proprietà variano con la composizione e in molti casi sono additive e calcolabili in base alla percentuale ...
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Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] dal verde e dal violetto. Altri suoi contributi alla fisica furono l'introduzione del modulodielasticità, che porta ancora il suo nome, l'interpretazione dei fenomeni di marea, che più tardi (1844) G. B. Airy sviluppò ulteriormente; la teoria della ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] ). Per quanto riguarda l’accorciamento assiale Δl che si accompagna alla sollecitazione di p. semplice, con riferimento al caso già considerato, si ha: Δl=Nl/(EA), ove l è la lunghezza iniziale della trave, E il modulodielasticità longitudinale. ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] 3:2:1), cui talora si aggiunge acido borico e ossido di zinco, fusi a elevata temperatura; l’elevato modulodielasticità gli conferisce una sonorità metallica; le sfaccettature ne mettono in risalto la rifrangenza, con bellissimi effetti decorativi ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] al fuoco; la durezza, le resistenze a compressione, a trazione, a flessione, a taglio, il grado dielasticità (il modulodielasticità e il carico di rottura di alcune p. naturali sono riportati in tab.); l’aderenza con le malte; il potere legante e ...
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In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] . Le manifestazioni più importanti del degrado delle caratteristiche del materiale isolante sono: perdita di peso, aumento del modulodielasticità con conseguente maggiore rigidezza o fragilità, aumento della densità con conseguenti ritiri non ...
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Nella scienza delle costruzioni, sollecitazione composta risultante dalle due sollecitazioni semplici di pressione e di flessione. Nei casi concreti si verifica nelle travi e nei pilastri soggetti a sforzo [...] elastica, EIf″x=−Mx, e si integra, si ottiene il valore della fx in funzione di x e il valore della f in sommità:
dove E è il modulodielasticità longitudinale, I il momento d’inerzia della sezione rispetto all’asse baricentrale normale al piano ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
rigidezza
rigidézza s. f. [der. di rigido]. – Qualità, condizione di ciò che è rigido. Rispetto a rigidità è molto meno com. in senso proprio, limitato per lo più a indicare la mancanza di elasticità nei movimenti del corpo (correre, saltare,...