spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] sperimentali trovano una spiegazione soddisfacente se si assume che l’elettrone possieda un momentoangolareintrinseco (momento di s. o semplicemente s.). Questo momento ha grandezza costante ed è tale che la sua componente in una direzione ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] della quantità di moto rispetto al suo baricentro, o come si dice, un momentoangolareintrinseco o spin (➔); il suo valore costituisce un’importante proprietà caratteristica di ogni nuclide nel suo stato fondamentale, che è stata misurata per ...
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nùcleo atòmico In fisica, parte centrale di un atomo, in cui è concentrata quasi tutta la massa atomica. Il n. ha dimensioni dell'ordine di 10−15 m, carica positiva ed è costituito da protoni e neutroni [...] 82); gli elementi con Z maggiore decadono spontaneamente (→ radioattività). Il n.a. possiede un momentoangolareintrinseco o spin a cui è associato un momento magnetico.
Modelli nucleari
Per rappresentare le proprietà dei n.a. si ricorre a modelli ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] b) riguarda in effetti il rapporto giromagnetico g dell’elettrone, cioè il rapporto fra il momento magnetico intrinseco e lo spin (o momentoangolareintrinseco). In base alla teoria di Dirac, nel limite non relativistico, g=2. L’e. quantistica ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] allo scambio di queste particelle. Le particelle che trasportano o mediano l’i. hanno una massa a riposo e un momentoangolareintrinseco o spin ben definiti. La massa del mediatore è inversamente proporzionale al raggio di azione dell’i. e quindi è ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] una lunghezza, ℏ/(mc)=λc, con ℏ costante di Planck ridotta, che si identifica con il raggio d’azione del campo associato. Nasce così il concetto di particella elementare caratterizzata unicamente dalla massa e dal momentoangolareintrinseco (spin). ...
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meccànica quantìstica Teoria fisica che descrive in termini di probabilità statistica il comportamento dei sistemi di dimensioni atomiche o subatomiche (elettroni, nuclei, atomi, molecole ecc.) per i quali [...] (m.q. relativistica). In questo approccio, possono essere ricavate proprietà quali il momentoangolareintrinseco (spin) dell'elettrone, il suo momento magnetico e l'esistenza dell'antimateria (→ positrone). Nella formulazione attuale della m.q ...
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Fisico teorico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1900 - Zurigo 1958), figlio di Wolfgang Joseph. Ha compiuto fondamentali ricerche di meccanica quantistica e di relatività. Ha ricevuto il premio [...] la fisica atomica e nucleare: nel 1924 interpretò la struttura iperfine delle righe spettrali ipotizzando l'esistenza del momentoangolareintrinseco, o di spin, associato ai nuclei atomici. L'anno dopo enunciò il principio di esclusione che porta il ...
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Fisico olandese naturalizzato statunitense (L'Aia 1902 - Reno 1978); prof. negli Stati Uniti, all'univ. del Michigan (1932-46), poi alla Northwestern University e in-
fine (1948) nel Brookhaven national [...] elementi. Nel 1925, per spiegare la presenza dei multipletti nelle righe dello spettro di certi elementi avanzò insieme a G. E. Uhlenbeck l'ipotesi che l'elettrone ruotasse su sé stesso, fosse cioè dotato di un momentoangolareintrinseco (spin). ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] rotante la cui densità di carica elettrica fosse proporzionale alla densità di massa (e che avesse, come l'elettrone, momentoangolareintrinseco pari a ℏ/2), e per il quale risulta previsto il valore 2 nel limite non relativistico dell'equazione di ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
spin
〈spin〉 s. ingl. (propr. «rotazione»; pl. spins 〈spin∫〉), usato in ital. al masch. – 1. In fisica delle particelle elementari, il momento angolare intrinseco che è necessario attribuire a una particella, indipendentemente dal suo moto...