(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio [...] (344 a.C.), e fissata una festa alle calende di giugno. Presso il tempio si trovava, agli inizi del 3° sec. a.C., la zecca di Roma e l’epiteto passò a significare la moneta come mezzo di scambio. ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] l’oro e/o con l’argento. Dalla tradizione è attribuita al re Creso (560-540 a.C.) l’introduzione di una regolare monetazione bimetallica: in oro e argento puri, con un rapporto di valore reciproco di 1/20.
La m. nell’antica Grecia
Nel passaggio alla ...
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MONETA
Giulio Giannelli
Epiteto della dea romana Giunone (v.). Con questo nome venne spesso designata la dea nel suo aspetto di divinità protettrice della città (poliade), cioè di Regina (Iuno Moneta [...] coniato si spiega generalmente col fatto che la zecca era situata sul Campidoglio, annessa appunto al tempio di Giunone Moneta (ad Monetae); mentre, per il suo significato, quell'epiteto è stato ricondotto, così dagli antichi come dai moderni, al ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] , secondo i più recenti studi, nella prima metà del V sec. a.C. A tale epoca è datata da G. Elayi la più antica monetazione di Biblo con al dritto il tipo della sfinge con la doppia corona egiziana e al rovescio il doppio fiore di loto stilizzato. La ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] del conio isolato e anonimo, come dallo studio di un "tipo", elaborato nel continuo travaglio di decennî, l'esame della monetazione di una città, o ancora meglio di più città di una regione, ci permette di constatare subito la discontinuità interna ...
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moneta
Bruno Bernabei
Federigo Melis
Ricorre spesso, sia col significato proprio di " metallo coniato dallo stato ", " denaro ", " ricchezza ", sia con quello figurato. Per il primo caso si vedano [...] il debito contratto con la giustizia divina a causa del proprio peccato di superbia), e in Pd XXIV 84 Assai bene è trascorsa / d'esta moneta già la lega e 'l peso; / ma dimmi se tu l'hai ne la tua borsa: nell'esame di D. intorno alla fede essa indica ...
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moneta
Mezzo di scambio per l’acquisto di beni o servizi di ogni tipo, strumento di conservazione del valore, e uno degli elementi presenti nel portafoglio.
Moneta ...
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quasi moneta
Andrea Fineschi
L’insieme delle attività finanziarie che, pur non possedendo il grado di liquidità proprio della m. (banconote e depositi in conti correnti bancari), possono essere convertite [...] (la loro durata, la rischiosità del debitore, le variazione dei tassi di interesse di mercato, ecc.).
Funzioni della quasi moneta
Il carattere di q. m. di un’attività finanziaria può essere utilmente valutato dai singoli agenti e dalle autorità di ...
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MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] V per l'approvazione e copiata in un secondo codice ambrosiano segnato F 202 inf., datato al 1585 e sottoscritto dal Moneta.
Incessante fu poi la cura per i monasteri femminili. Ancora nell’estate del 1597 si sobbarcò la reggenza del vicariato delle ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] » (cfr. Gazzetta universale, n. 77, 24 sett. 1791, p. 616).
Fonti e Bibl.: A. Bonaccorsi, Trii per fiati di G. Moneta. Piccole scoperte nel Settecento, in La Rassegna musicale, XXII (1952), pp. 32-36; M. De Angelis, La felicità in Etruria. Melodramma ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).