Cima, la più alta (2.476 m) del gruppo dei Sibillini, nell'Appennino Centrale, al confine tra Umbria e Marche, quasi all'estremità merid. del gruppo. Verso O è limitato da una profonda valle, alla cui testata è il Lago di Pilato ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] al mare. Il resto della regione è occupato da montagne che si elevano via via verso S, fino al gruppo dei Sibillini (MonteVettore, 2476 m) che ricordano, per arditezza e morfologia, i caratteri alpini. In generale comunque non si superano i 1500 m e ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] sei dorsali subparallele, costituite principalmente da rocce calcaree; la più orientale, quella dei Monti Sibillini, raggiunge i 2476 m nel MonteVettore (la cui cima è in territorio marchigiano). La struttura distensiva più rilevante è rappresentata ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] calcaree, che danno origine a numerosi ed estesi fenomeni carsici, specialmente nel gruppo dei Sibillini, culminante nel MonteVettore (quasi 2500 m), nonché un sensibile aumento dell’altitudine e dell’energia del rilievo; caratteri che assumono ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fascio assiale. Le pieghe di questa zona orientale deviano verso SO. per stringersi contro una linea Tivoli-Antrodoco-MonteVettore, messa in evidenza da un contatto anormale fra i terreni secondarî e i miocenici, dislocazione trasversale, frattura o ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] mantenendosi sempre a quota elevata, toccando le due cime più elevate di tutto il bacino: Monte Velino (m. 2487) nel gruppo montuoso omonimo e MonteVettore (m. 2478) nel gruppo dei Sibillini.
Lo spartiacque occidentale passa prima lungo una serie di ...
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Sibillini, MontiMonti che costituiscono la parte meridionale dell’Appennino Umbro-Marchigiano, di cui formano la sezione più elevata. Sono un edificio a pieghe e sovrascorrimenti che si è andato costruendo [...] Pilato, Valle Lunga, Valle Orteccia, Val di Panico, Val di Bove e altre minori). La vetta più alta è il MonteVettore (2478 m). I passi sono tutti elevati e poco frequentati. Per le peculiarità naturalistiche del gruppo montuoso vi è stato istituito ...
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Parco nazionale (oltre 700 km2), istituito nel 1993, situato nella parte meridionale dell’Appennino Umbro-Marchigiano, tra le province di Ascoli Piceno, Macerata e Perugia. Comprende decine di vette che [...] superano i 2000 m (tra queste la più elevata è il MonteVettore), gole strette e profonde, doline e inghiottitoi e grandi altopiani carsici. Ricca biodiversità: 1800 specie floristiche, tra cui la stella alpina appenninica; 150 specie di Uccelli, tra ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] a circa 600 metri di altezza, a non grande distanza dal monteVettore (2478 m.) la cima più alta dei Sibillini. La ai piedi di una ripida altura, ultima propaggine del gruppo di Monte Cairo elevantesi a nord della valle del Liri. L'altura di ...
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OTTAVIANI, Vincenzo
Franco Pedrotti
-- Nacque a Mercatale di Sassocorvaro (Pesaro) il 22 agosto 1790.
Laureatosi in medicina nel 1814 all'Università di Urbino, compì diversi viaggi di studio a Firenze, [...] molto rare: il genepì dell'Appennino (Artemisia eriantha) e l'adonide (Adonis distorta), ambedue raccolti sulla cima del MonteVettore.
Fra i suoi manoscritti sono comprese inoltre le Aggiunte al catalogo degli alberi ed arbusti che si rinvengono ...
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polizza
pòlizza s. f. [dal gr. ἀπόδειξις «dimostrazione, prova» e quindi anche «ricevuta, quietanza» (der. di ἀποδείκνυμι «mostrare, rilevare»), lat. tardo apodīxis]. – 1. a. Foglietto contenente indicazioni di vario genere, in parte stampate...
bollettino
(o bullettino) s. m. [dim. di bolletta]. – 1. Lo stesso che bolletta, come polizza o documento: b. di consegna, documento rilasciato dall’amministrazione ferroviaria al destinatario di una partita di merce a prova dell’avvenuto...