Rilievo della Campania (813 m), che s’innalza perpendicolarmente alla costa tra il corso del Garigliano e quello del Liri e il Volturno. La natura del suolo, calcareo, è favorevole alla coltura della vite e fin dall’antichità era famoso il suo vino ...
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Rilievo vulcanico dell’Italia peninsulare, che si innalza a 1005 m tra i Monti Aurunci e la media valle del Garigliano a O, la piana del Garigliano a SO, il MonteMassico a S, la piana del Volturno a SE, [...] cono terminante in un’ampia cinta craterica (5-6 km di diametro), sulla quale s’innalza il cono centrale, distinto in due vette: Monte Santa Croce (1005 m) e S. Maria dei Lattani (810 m).
Il R., che si trova all’incrocio di importanti direttrici ...
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Comune della prov. di Caserta (54,4 km2 con 26.833 ab. nel 2008), situata in prossimità del Mar Tirreno, ai piedi di una propaggine meridionale del MonteMassico. Industrie alimentari, enologiche e tessili. [...] Stazione balneare e termale (sorgente di acqua solforosa).
Sorse nei pressi dell’antica Sinuessa, colonia dei Romani sulla Via Appia; nel Medioevo fu castello, che Ladislao re di Napoli infeudò ai primi ...
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VESCIA
Giuseppe Lugli
. Antica città degli Aurunci, situata poco a sud del corso del fiume Liri, che diede il nome all'agro Vescino, ricordato dagli storici, anche quando la città, dopo la sua occupazione [...] . Il suo territorio fu allora aggregato a quello di Minturno; una località importante era il saltus Vescinus ai piedi del MonteMassico, presso l'antica Sinuessa, passaggio obbligato della Via Appia al CVI miglio.
Bibl.: H. Nissen, Ital. Landesk., II ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] a ferro e a fuoco la zona tra Capua e Teano e si spinse fino ai bagni di Sessa. Il M. si asserragliò presso il monteMassico e pose cavalieri e fanti a guardia di due passi, uno molto angusto e ben fortificato, l’altro nei pressi dei bagni di Sessa ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] 1094 insieme con altri sollecitò Bernardo, vescovo di Carinola, a traslare il corpo del beato Martino da una grotta del monteMassico, ov'era sepolto, nella cattedrale di quella stessa diocesi.
G. morì presumibilmente nel 1094 in quanto già in quell ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] p. 63), anche se viene erroneamente indicato con il nome di Farsitello e come vescovo di Aversa.
Nel 1537 si recò sul monteMassico e poi, nominato procuratore del suo Ordine, si stabilì a Cetraro (ora in provincia di Cosenza) e, in seguito, a Chieti ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] in San Vincenzo al Volturno la sua professione monastica, ma che veniva dal monastero di S. Martino del MonteMassico (presso Mondragone, prov. di Caserta), nel sec. X documentato come dipendente dall'abbazia volturnense.
Non appare convincente l ...
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BERNARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia [...] II sembrano di mostrare gli Atti della traslazione a Carinola delle spoglie di s. Martino (o Marzio) eremita del monteMassico, redatti - secondo una notizia preliminare - per ordine dello stesso B.; tali Atti,pure editi dai bollandisti, testimoniano ...
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SUESSA
G. Cressedi
Corrisponde all'odierna cittadina di Sessa Aurunca della provincia di Napoli, sulle pendici del vulcano spento in Roccamonfina, a breve distanza del MonteMassico. In antico fu la [...] città principale degli Aurunci.
Venuta in lotta con Roma, fu sconfitta da T. Manlio nel 340 a. C. e divenne alleata dei Romani, ma non troppo fedele, tanto che dopo la sconfitta alle Lautolae nel 315 è ...
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massico2
màssico2 agg. e s. m. [dal lat. Massĭcus] (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene al monte Massico, in Campania: Da Sinuessa massica Fino a Roma romulea (D’Annunzio). In partic., vino m. (o, come s. m., il massico), celebre...