Gruppo montuoso (il più elevato dell’Appennino Meridionale) che chiude a Mezzogiorno l’Appennino Lucano, disposto prevalentemente in senso O-E. Di natura arenacea e argillosa a E, calcarea a O, esso culmina [...] in tre vette: Serra del Prete (2181 m), MontePollino (2248 m) e Serra Dolcedorme (2267 m), che è l’ultima delle montagne appenniniche che presenti tracce glaciali. Per queste peculiarità e per gli interessanti elementi floristici e faunistici è ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] del territorio, e il progressivo indebolimento di tipiche comunità locali, come i gruppi albanesi del Vulture e del MontePollino.
Condizioni economiche
La Basilicata risente degli squilibri di un’area fortemente sottosviluppata. Fin dagli anni 1950 ...
Leggi Tutto
Comune della Basilicata (175,43 km2 con 66.393 ab. nel 2020, detti Potentini), capoluogo di provincia e di regione. Sorgendo a 819 m s.l.m., è il più elevato capoluogo di provincia d’Italia dopo Enna. [...] parte settentrionale e occidentale della regione. Il territorio si estende dal massiccio del Vulture, a N, al gruppo del MontePollino, a S, e si affaccia, a SO, al Mar Tirreno; è prevalentemente montuoso, comprendendo quasi interamente l’Appennino ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Cosenza (130,2 km2 con 22.668 ab. nel 2008), a 362 m s.l.m., su un terrazzo limitato da due valloni alla sinistra dell’alto corso del fiume Coscile, ai piedi del MontePollino. Industrie [...] tessili, del cemento, del vetro. Attività turistiche.
Di antica, ma incerta origine, C. è ricordato la prima volta nel 1064, quando se ne impadronirono i Normanni. Seguì le parti degli Svevi; parteggiò ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Cosenza (28,8 km2 con 2356 ab. nel 2008). Il centro si trova sul versante meridionale del MontePollino.
Antica colonia saracena, probabilmente dell’8° secolo. Alla fine del 15° sec. [...] vi si stabilirono gli Albanesi; rito greco cattolico (eparchia di Lungro) ...
Leggi Tutto
SALFI, Mario. – N
Bruno Massa
acque a Cosenza l’11 novembre 1900, da Enrico Salfi e da Giuseppina De Marinis.
Era discendente di Francesco Saverio Salfi, dotto abate, uomo di storia e lettere, impegnato [...] di entomologia dell’Università La Sapienza di Roma (Vigna Taglianti, 1982).
Promosse inoltre studi e ricerche faunistiche sul montePollino, al confine tra Calabria e Basilicata, con fondi del Consiglio nazionale delle ricerche. Fu redattore di tre ...
Leggi Tutto
TERRACCIANO, Nicola
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Pozzuoli il 13 novembre 1837 da Antonio e da Maria Pisano.
Compiuti gli studi delle scuole inferiori e medie, s’iscrisse all’allora Reale Scuola superiore [...] Istituto botanico di Roma, 1890, vol. 4, pp. 3-192, a cui seguirono, a completamento del quadro, Intorno alla flora del montePollino e delle terre adiacenti, in Atti della R. Accademia delle scienze fisiche e naturali di Napoli, s. 2, 1896, vol. 8 ...
Leggi Tutto
(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] , tra i maggiori gruppi relativamente isolati l’uno dall’altro, il Matese (culminante nel Monte Miletto, oltre 2000 m) e soprattutto l’imponente nodo del Pollino (oltre 2200 m). Caratteristiche peculiari presenta l’A. Calabro, nel quale, ove si ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] e distruggono (come il cementificio sul versante meridionale del Pollino) è sotto gli occhi di tutti. Negli anni recenti sono state messe in luce in località Carrara ii, al Tufolo e a Monte Viscovatello (5°-4° sec. a. C.). Sulla collina di S. ...
Leggi Tutto
sifone
sifóne s. m. [dal lat. sipho -onis, gr. σίϕων -ωνος «tubo»; nel sign. 3, ricalca il fr. siphon]. – 1. Nelle costruzioni idrauliche, condotto di adduzione che porta un liquido da un serbatoio a un altro, posto a livello inferiore, toccando...
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...