Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] dei pazienti con m. di A. a riconoscere e reagire contro i depositi cerebrali di β-amiloide.
Abstract di approfondimento da Alzheimer, morbodidi Pietro Calissano (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Il morbodiAlzheimer è una malattia che ...
Leggi Tutto
alzheimeriano
agg. Che è affetto dal morbodiAlzheimer, relativo al morbodiAlzheimer.
• August Kleinman, fuggito bambino dal nazismo, è un anziano e vigoroso imprenditore ebreo americano. […] ha anche [...] preoccupantemente». (Francesco Bellofatto, Cronache del Garantista, 1° agosto 2014, p. 12, Cronaca).
- Derivato dalla loc. s.le m. (morbodi) Alzheimer con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nell’Unità del 4 ottobre 1997, p. 5, Scienza ...
Leggi Tutto
Alzheimer, Alois
Pietro Calissano
(propr. Aloysius) Psichiatra tedesco (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all’affermazione dell’indirizzo anatomico [...] , in quanto descritta da A. e G. Perusini) e demenza senile.
MorbodiAlzheimer Il morbodi A. è una forma di demenza (➔) che, a differenza di quanto si verifica nella demenza arteriosclerotica e in quella indotta da multipli focolai infartuali ...
Leggi Tutto
di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] β-amiloide, ritenuto la causa primaria di malattie degenerative come il morbodiAlzheimer, evidenziando ulteriormente il legame stretto fra alterata concentrazione di NGF o del processamento di p75 e insorgenza di questa malattia.
Lo stato attuale ...
Leggi Tutto
Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] 1984 da G. Glanner e C. Wong e ritenuta il principale componente dei depositi di a. osservabili sotto forma di ‘placche’ nei pazienti affetti da morbodiAlzheimer e sindrome di Down. Ha una lunghezza variabile da 39 a 43 aminoacidi e origina da una ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] del sistema nervoso, come il morbodi Parkinson e il morbodiAlzheimer, siano dovute all'attivazione impropria di questi programmi di morte, i quali causano la scomparsa di intere popolazioni di cellule che presiedono a funzioni cognitive ...
Leggi Tutto
PRIONE
Claudio Massenti
Acronimo sostantivato (dall'inglese Proteinaceus Infective One, unità o particella) coniato da S.B. Prusiner, nel 1982 circa, con riferimento alla particella che egli stesso [...] tendono ad autoaggregarsi, dando luogo, con questa polimerizzazione, alla formazione di filamenti, fibrille extracellulari e placche, che ricordano quelle del morbodiAlzheimer, con le quali, però, non sono identificabili; soprattuto tende a ...
Leggi Tutto
Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] la sovraespressione della proteina precursore amiloide causando una forma del morbodiAlzheimer. L'inserimento nel genoma di un transgene può essere utilizzato per sviluppare modelli animali di patologie causate da alleli dominanti negativi, come è ...
Leggi Tutto
Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] in età avanzata: il 5% degli europei che nella vecchiaia manifesta il morbodiAlzheimer presenta mutazioni nel gene che codifica RNAt per la glutammina. Nella sindrome di Kearns-Sayre sono state descritte invece ampie delezioni del DNA mitocondriale ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] , soprattutto verso quelle dell'età matura e avanzata, sia nella loro forma grave, talora distruttiva della psiche (per es. morbodiAlzheimer, 500.000 pazienti in Italia), sia verso le forme meno severe e progressive che finiscono col confinare e in ...
Leggi Tutto
anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...