Umanista francese (Muret, Limoges, 1526 - Roma 1585). Trascorse la sua vita nell'insegnamento, prima in Francia dove nel 1547, a Bordeaux, ebbe come allievo Montaigne, poi (dal 1554) in Italia: dapprima [...] a Venezia, poi a Padova, a Ferrara e infine a Roma, chiamatovi da Gregorio XIII. Nel 1576 entrò nello stato ecclesiastico. Editore e chiosatore di testi classici, diede prova di alto acume filologico (Variae ...
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Fondatore (Thiers 1046 - Muret 1124) a Muret (Limoges) di un ordine eremitano (1077), che fu detto di Grandmont dall'abbazia dove si trasferì dopo la morte di Stefano. Festa, 8 febbraio. ...
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STEFANO di Muret, santo
Luigi GIAMBENE
Fondatore dell'ordine religioso di Grammont; nato a Thiers nel 1046, morto a Muret l'8 febbraio 1124. All'età di 12 anni fu dal padre, visconte di Thiers, condotto [...] presso l'arcivescovo Milone da Parigi. Dimorò pure 4 anni a Roma. Morto Milone si fece eremita, e nel 1076 si ritirò a Muret (Limoges), dove l'anno seguente fondò un ordine secondo la regola di S. Benedetto, estremamente rigido, e ne fu capo per 47 ...
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Figlio (n. 1174 - m. Muret 1213) di Alfonso II, gli successe (1196) sotto la tutela della madre Sancha di Castiglia. Recatosi a Roma (1204) e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato da Innocenzo [...] Castiglia e della Navarra, contribuì efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa (1212). Quando fu bandita la crociata contro gli Albigesi, P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò con il conte di Tolosa; cadde nella battaglia di Muret. ...
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Ingegnere (Muret 1841 - Tolosa 1925); pioniere della tecnica aeronautica, costruì (1890) uno dei primi aeroplani, con motore a vapore, che per difetto aerodinamico non volò; installò a Parigi la prima [...] rete telefonica (1880) ...
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Musicista (Muret, Alta Garonna, 1753 - Parigi 1809). Si rivelò dapprima con due opere comiche (Le petit souper e Le chevalier à la mode) rappresentate nel 1781, e si affermò poi con circa sessanta opere [...] teatrali e numerose pagine da camera (notevoli i quartetti), molto care al suo pubblico ...
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Figlia (Lovanio 1254 - Muret, Nantes, 1321) del duca di Brabante Enrico III. Sposa (1274) del re di Francia Filippo III, fu sospettata di avere avvelenato un figlio di primo letto di suo marito; rimase [...] vedova nel 1285, e visse ritirata dalla vita pubblica ...
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Generale (Muret, Alta Garonna, 1802 - Parigi 1869). Colonnello, partecipò (1849) all'assedio di Roma e fu poi (1854-56) comandante in capo del genio nella guerra di Crimea; fece la campagna d'Italia nel [...] 1859 e, per i contributi a Magenta e a Solferino, fu nominato maresciallo di Francia. Infine (1867-69) ministro della Difesa, intraprese la riorganizzazione delle forze armate ...
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Scrittore francese (La Péruse, Angoumois, 1529 - ivi 1554). Allievo di M.-A. Muret e G. Buchanan al collegio di Boncourt, condiscepolo di R. Belleau ed É. Jodelle, scrisse una tragedia ispirata a Seneca [...] ed Euripide, Médée, pubblicata nel 1551, e versi lirici in cui si mostrò seguace di Ronsard e Du Bellay. Fece parte della Brigade, primo nucleo della Pléiade ...
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Uomo politico (Revel, Alta Garonna, 1884 - Parigi 1966); socialista, dal giugno 1914 ha rappresentato alla Camera la circoscrizione di Muret; fu ministro nei varî gabinetti del Fronte popolare: Finanze, [...] nel 1º gab. Blum (1936-37), Giustizia, nel 1º gab. Chautemps (giugno 1937 - genn. 1938), Coordinamento interministeriale (marzo 1938). Arrestato (1940) e quindi posto sotto residenza sorvegliata dal governo ...
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in corpore vili
〈iṅ kòrpore ...〉 locuz. lat. (propr. «su un corpo senza importanza»). – Espressione usata, per lo più scherz., a proposito di esperienze arrischiate o che comunque possano riuscire dannose per chi le subisce. È propriam. la...