Museo di San Pietroburgo, tra i primi del mondo. Pavillon de l'E. ("Padiglione del romitaggio") fu detto, con allusione alla ristretta cerchia di amici cui era destinato, il prolungamento del Palazzo d'Inverno [...] propria raccolta di opere d'arte. L'imperatore Nicola I trasformò l'E. in un vero museo accessibile al pubblico, su progetto (1852) dell'architetto tedesco L. von Klenze (1784-1864). L'E. ospita importantissime collezioni di arte antica, medievale ...
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Pittore, nato a Sesto Calende nel 1477, morto a Milano il 27 luglio 1523. Scarsissime sono le notizie biografiche di lui, difficile un ordine cronologico delle sue opere, ma attraverso l'esame di queste [...] Madonna di Brera, piena di grazia e armonia; una Madonna del Museodell'Ermitage a Leningrado; una Adorazione dei Magi del Museo Nazionale di Napoli; la Madonna del bassorilievo della galleria Cook di Richmond, ecc. Nel 1523 ebbe commissione di una ...
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RUSSIA (XXX, p. 264)
Pietro MARAVIGNA
Angelo Maria RIPELLINO
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Raissa CALZA
Si dà, sotto questa voce, l'aggiornamento delle condizioni amministrative e demografiche [...] Policrate.
L'arte battriana è stata oggetto recentemente di uno studio di K. Trever, illustrante i materiali del Museodell'Ermitage; fra le scoperte più recenti in questo campo vanno segnalati 8 frammenti di un fregio trovato ad Aitram presso ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] ). Il senso del ridicolo era accentuato dalla sfericità del ventre e delle natiche, ottenuta col sistema delle imbottiture, trattenute da maglione. Nel vaso del Museodell'Ermitage (Leningrado) due degli attori non hanno che questo; ma le statuette ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] di cinture, fibule in forma di animali le cui linee sono trattate con molta verità (come nel già citato felino del museodell'Ermitage), mentre parti del corpo sono coperte di ornamenti geometrici, di pietre incastonate in alveoli e di perle fine. Il ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] adempiono le promesse divine, Matt. I, 1; Luca, I, 55 e 73; III, 34) l'eroe della fede (Luca, XIII 16; XIX, 9; Atti, III, 25; VII, 2-8, 17; Giacomo, II di Rembrandt (A. e i tre angeli) nel Museodell'Ermitage, a Leningrado; quello di P. P. Rubens (A ...
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Strumento che serve a pesare i corpi.
La più antica documentazione storica completa circa questo importante strumento ci è pervenuta attraverso le opere di Archimede. La bilancia è fondata sul principio [...] centro da una corda legata in doppio, che può permetterle soltanto lievi oscillazioni. In un vaso più tardo della Magna Grecia (Leningrado, Museodell'Ermitage), la bilancia è sospesa ad un arco, sostenuto da due montanti che poggiano su una base a ...
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GRIMOU, Alexis
Jacques Combe
Pittore, nato ad Argenteuil presso Parigi il 24 maggio 1678, morto a Parigi nel maggio del 1783. Allievo di F. Detroy, subì soprattutto l'influenza di antichi maestri. Dipinse [...] Carlsruhe, 1731; di Avignone; di Praga). Ritrasse scrittori (Houdart de la Motte, Museodell'Ermitage a Leningrado) e attori (la Duclos, Museo Carnavalet), e molte volte sé stesso. Di scarsa fantasia, fu nondimeno uno dei primi rembrandtisti francesi ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] , per iniziativa di alcuni cittadini, allo scopo di sventare la dispersione della raccolta di J.J. Angerstein. Notevoli, inoltre: a San Pietroburgo l’Ermitage (1840), a Parigi il Musée de Cluny (1843), a Londra il South Kensington Museum (1846, poi ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] dell'ombra e delle luci il substrato delle cose, l'architettura interiore, quasi il battito della vita. Nel 1478, L., in piena libertà artistica, dipinge la Madonna del fiore, ora all'Ermitagedella quale abbozzò il ritratto a carbone, oggi nel museo ...
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