Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] tra il genotipo e il fenotipo.
Un fenomeno opposto e relativamente comune è quello dell'eterogeneità genetica, che definisce la presenza di mutazioni in loci diversi, associate a fenotipi simili. È illustrativo l'esempio della retinite pigmentosa (RP ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] ), cosicché anche in una stessa famiglia, nella quale venga trasmessa la stessa mutazionegenetica, i diversi portatori del difetto genetico possono mostrare caratteristiche cliniche differenti.Ogni gene posizionato sugli autosomi (geni autosomici ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] dell'ontogenesi tumorale, per es., una cellula trasformata può acquisire protezione contro le risposte dell'organismo mediante una mutazionegenetica che induca iperattivazione di un gene antiapoptotico (come avviene per il gene Bcl2 in molti casi di ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] divenne un obiettivo prioritario del ceto politico. Negli anni Ottanta giunse infatti a compimento un lungo processo di mutazionegenetica del personale politico. La politica non era più solo una professione, ma era scelta, sentita e vissuta come ...
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PROGETTO.
Franco Purini
– Il progetto architettonico nel 21° secolo. La presentificazione assoluta. Il primato della tecnica. La pervasività dei media. Gli specialismi. L’architettura come arte figurativa [...] .
Il primato degli specialismi non può essere ovviamente superato direttamente, perché esso è il risultato di una mutazionegenetica della gerarchia dei saperi. Ciò che appare invece possibile è risalire a una visione generalista a partire dagli ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] meccanismo di resistenza batterica a questa classe di antibiotici è l'alterazione dell'obiettivo enzimatico determinato da una mutazionegenetica. In particolare sono modificati i siti di legame tra fluorchinolone e DNA-girasi (obiettivo primario nei ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] T dell’adulto.
Fattori genetici. Il t. può essere considerato una malattia genetica delle cellule somatiche, in del polmone o della mammella, sono infatti determinate da mutazioni multiple, che comportano sia l’inattivazione di geni oncosoppressori, ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] dell’e. è il risultato dei fenomeni di selezione naturale i quali agiscono sulla variabilità genetica, fornita dalle mutazioni casuali, attraverso la riproduzione differenziale; infatti i portatori di combinazioni geniche favorite dalla selezione ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] e dello spettro dei genotipi, dei fenomeni di omozigosi, eterozigosi e deriva genetica, dei tassi di mutazione delle singole popolazioni, e di altri parametri simili.
Diversità biochimica. - Riguarda, per es., alcuni costituenti delle piante, quali ...
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terapia genica
Trattamento delle malattie a componente genetica che viene effettuato attraverso la modificazione dei geni dell’organismo. L’individuazione delle sequenze di molti geni legati a varie [...] basano sulla terapia di cellule somatiche. Il trasferimento del materiale genetico nelle cellule viene attuato con varie modalità: le più partic. nei processi neoplastici; correggere una mutazione; inibire in maniera mirata l’espressione genica ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
mutazionale
agg. [der. di mutazione]. – Relativo a una mutazione, soprattutto nel sign. biologico: carico m., in genetica di popolazioni, la porzione del carico genetico (v. carico2, n. 5) attribuibile all’insorgere di mutazioni letali, semiletali...