NABOTH, Martin
Agostino Palmerini
Medico, nato a Kalau (Bassa Lusazia) il 16 gennaio 1675, morto a Lipsia il 23 maggio 1721. S'addottorò nel 1703 a Halle in medicina; aveva già studiato filosofia; nel [...] per indicare delle cisti da ritenzione delle ghiandole del collo uterino, erroneamente interpretate dal N. come uova (ovula Nabothi).
I suoi scritti sono: De organo auditus (Lipsia 1703); De sterilitate mulierum (ivi 1707); Disputationum anatomicarum ...
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In medicina, la cervicite che si manifesta con l’eversione della mucosa cervicale. Questa presenta proliferazioni polipoidi e le cosiddette uova di Naboth.
La cura è chirurgica. ...
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esocervicite
Cervicite che si manifesta con l’eversione della mucosa cervicale (➔ ectropion). La mucosa presenta proliferazioni polipoidi e le cosiddette uova di Naboth, cisti da ritenzione per accumulo [...] di secreto nelle ghiandole neoformate. La cura è chirurgica ...
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Re d'Israele, che regnò 22 anni (875-854 a. C.) in Samaria, la capitale fondata da suo padre Amri.
Per compiacere la moglie Gezabele, figlia di Etbaal re di Sidone, rimasta tristamente celebre per la sua [...] , davanti agli anziani della città, di bestemmia contro Iddio e d'imprecazione contro il re: la condanna è perentoria e Naboth viene lapidato. Ma Elia il profeta si presenta davanti ad Acabbo e predice una fine miseranda, tanto a lui quanto alla ...
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Pseudonimo della scrittrice inglese Winifred Ashton. Dopo aver frequentato varie scuole inglesi e aver trascorso un anno a Dresda, la D. è stata, a sedici anni, insegnante di francese a Ginevra. Per qualche [...] Enter, Sir John (1929); Printer's Devil (1930); Reenter Sir John (1932). Teatro: The Way Things Happen (1923); Naboth's Vineyard (1925); Wild Decembers (1932); Moonlight in Silver (1934). In collaborazione con R. Addinsell: The Happy Hypocrite (1936 ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] ed Eliseo (v.) quale profeta (ib., XIX, 1-21).
Nell'episodio di Naboth rifulge il profondo senso di giustizia di E. Desiderando Achab acquistare la vigna di Naboth, confinante col suo parco, e non volendo il proprietario cederla, costui fu condannato ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] 1776); Israelis liberatio (1777); Reditus exercitus Israelitici post cladem Philistaeorum (1777); Mors Adam (1777, revisione 1809); Naboth (1778); Somnium pharaonis (1779); De filio prodigo (1779); Dies extrema mundi (1780); David Goliath triumphator ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] e la sua ingiustizia verso Uria; solo il profeta Elia osa redarguire il re Acab per il suo misfatto ai danni di Naboth; ecc. Spesso poi i due motivi si compenetrano a vicenda: come avviene, ad es., nell'episodio del profeta Achia, il quale predice ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] presso l'orifizio uterino esterno può dar luogo alla formazione di piccole cisti, le quali sono chiamate uova di Naboth. I due terzi superficiali dell'endometrio prendono il nome di strato funzionale o zona compatta, mentre lo strato sottostante ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] Ebrei (Esodo, 1, 15-17), ed Elia invoca la legge di Dio per condannare il re Achab, che aveva ucciso Naboth per impadronirsi della sua vigna (I Re, 21). Successivamente, il carattere di 'legge sovraordinata' venne attribuito, oltre che alla legge ...
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ovulo
òvulo s. m. [lat. scient. ovulum, dim. del lat. class. ovum «uovo»]. – 1. a. In genere, piccolo uovo, o corpo di forma simile a un minuscolo uovo. b. In farmacologia, suppositorio di forma ovulare che viene introdotto per via vaginale;...