(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] forte somiglianza con i rilievi rupestri di Naqsh-i Rustem e di Tāq-i Bostān. Anche il famoso tesoro d'oro di Nagy-Szent-Miklos (Ungheria del S.), attualmente al museo di Vienna, è oggi attribuito dai dotti di maggior fama agli antichi Bulgari; ma è ...
Leggi Tutto
. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] ricordata la bella tazza d'oro ottagonale ornata di rosette di cristallo di rocca.
Ugual lusso distingue il tesoro di Nagy-Szent-Miklós (ora SânmiclăuŞul-Mare) trovato nel 1799 nel Banato (Museo di Vienna): 23 coppe d'oro, un tempo ricche di smalti ...
Leggi Tutto
Vaso da bere di forma emisferica, di solito privo di anse, ma talora fornito di prese orizzontali. Insieme con la ciotola è certo questo il primo tipo ceramico creato dall'uomo, in quanto non richiede [...] 1922, p. 729.
Dal Medioevo in poi. - Ancor classiche sono le forme delle coppe auree del tesoro di Nagy-Szent-Miklós (Vienna, Hofmuseum), più semplici, senza piede, quelle delle coppe in vetro provenienti da tombe franche, longobarde e anglosassoni ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Szerb-Nagy-Szent-Miklós (ora Sânmiclauşul-Mare) il 25 marzo 1881, studiò musica dapprima sotto la guida della madre, indi pianoforte e armonia con László Erşel. A diciott'anni aveva già [...] composto una sonata per pianoforte e due quartetti. Si fece notare dapprima come pianista. Le sue prime composizioni sono di scarsa originalità e rivelano l'influenza di Brahms e di Strauss: una sinfonia, ...
Leggi Tutto
Glottologo ungherese (Karcag 1890 - Budapest 1976), autore di studî sui dialetti turchi e loro influenza sull'ungherese, sull'affinità (di cui egli dubita) fra lingue turche e lingue mongoliche, sulle [...] iscrizioni del tesoro di Nagy-Szent-Miklós (1932). Direttore dell'Istituto di linguistica dell'Accademia ungherese delle scienze (1951-65). Tra i suoi lavori di turcologia: Zur Einteilung der türkischen Mundarten Bulgariens (1956); Die Türken von ...
Leggi Tutto
TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] für Sozialwissenschaft und Sozialpolitik, LVIII (1928), pp. 489-523; J. Németh, Die Inschriften des Schatzes von Nagy-SzentMiklós, Budapest-Lipsia 1932 (deciframento di iscrizioni pecenegh in caratteri runici); M. Hoppe, I Gagauzi, popolazione turco ...
Leggi Tutto
GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] e burgunda, assai stilizzata su prodotti di arte barbarica, anche sopra il medaglione di un vaso di oro di Nagy-Szent-Miklós e riaffiora nella sua orrida bellezza su capitelli di chiese romaniche.
(G. Manganaro)
Bibl.: A. Furtwängler, in Roscher, I ...
Leggi Tutto
VĂLCITRĂN
A. Frova
N Villaggio della Bulgaria settentrionale neldistretto di Pleven presso cui nel 1924 veniva scoperto un favoloso tesoro d'oro del peso di oltre dodici chili e mezzo, che si trova [...] a fondo, il tesoro che per lo sfoggio dell'oro fa pensare ai grandi tesori barbarici (cosiddetto Tesoro di Attila di Nagy-Szent-Miklòs, protobulgaro; tesoro di Petrossa ed altri) appartiene invece all'Età del Bronzo (II millennio a. C.) e va messo in ...
Leggi Tutto