Organizzazione populista russa («Volontà del popolo») nata nel settembre 1879 dalla scissione della Zemlja i volja (➔) che diede contemporaneamente vita al gruppo denominato Čërnyj peredel («Ripartizione [...] nera»). Quest’ultimo proseguì l’attività di propaganda e mobilitazione antizarista nelle campagne già svolta dalla Zemlja i volja, mentre la N. indicò e perseguì il terrorismo quale strumento necessario per l’avvio di una liberalizzazione politica ...
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di Lorenzo Vidino
Sin dai giorni di NarodnajaVolja, l’organizzazione russa di fine Ottocento da molti considerata come il primo gruppo terrorista dell’era moderna, in Europa hanno operato formazioni terroristiche
di [...] ogni orientamento, dimensione e caratteristiche. Ancor oggi nella maggior parte dei paesi europei agiscono gruppi motivati da varie ideologie autoctone (estremismo di sinistra, estremismo di destra, nazionalismo ...
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Rivoluzionaria russa (Pietroburgo 1853 - ivi 1881); di origine nobile, partecipò (1872-73) alla cosiddetta andata al popolo facendo attiva propaganda fra gli operai di Pietroburgo. Arrestata una prima [...] 1874), fuggì e riprese l'attività illegale. Aderì all'organizzazione populista Zemlja i volja ("Terra e libertà"), poi fu membro del Comitato esecutivo della Narodnajavolja. Avendo preso parte attiva nell'organizzazione dell'attentato (1º marzo 1881 ...
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Rivoluzionario e terrorista russo (Nikolaevka, Crimea, 1850 - Pietroburgo 1881). Fondatore e capo dell'organizzazione terroristica NarodnajaVolja, prese parte all'organizzazione dell'attentato in cui [...] restò ucciso lo zar Alessandro II (1881). Arrestato per caso due giorni prima dell'attentato, non poté parteciparvi materialmente, ma chiese di essere processato insieme agli altri. Durante il processo ...
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Uomo politico russo (Korop, Černigov, 1853 - San Pietroburgo 1881); condannato (1875) per la diffusione di opuscoli rivoluzionarî fra i contadini, membro della Narodnajavolja, nel marzo 1881 fu tra gli [...] organizzatori dell'attentato contro lo zar Alessandro II: arrestato, fu giustiziato un mese dopo. Durante la detenzione, ideò un aeromobile con propulsione a razzo ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] delle correnti liberali.
Temendo appunto la conclusione di un compromesso tra autocrazia e liberalismo, i seguaci della NarodnajaVolja concentrano gli sforzi per sopprimere l'imperatore: infatti il 4 (16) marzo 1881 Alessandro II viene ucciso ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] lotta sociale nelle campagne. Il dibattito intorno a questa posizione portò nel 1879 alla scissione in due gruppi: la Narodnajavolja, che si concentrò sull’azione terroristica, sfociata nell’attentato allo zar Alessadro II (marzo 1881), e il Čërnyj ...
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Sociologo e filosofo russo (Melechovo 1823 - Parigi 1900). Dal 1870 svolse un'intensa attività di studioso e rivoluzionario all'estero, dirigendo (1873-76) la rivista socialista Vperëd! ("Avanti!"), in [...] russo per condurlo alla rivoluzione. In questo senso L. è il maggiore teorico del populismo rappresentato dal partito Narodnajavolja ("La volontà del popolo"), di cui diresse insieme a L. A. Tichomirov il principale organo, Vestnik narodnoj voli ...
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Rivoluzionario russo (Ivanono 1847 - Pietroburgo 1882); appartenente al movimento populista, ancora studente fondava a Mosca l'associazione rivoluzionaria Obščestvo topora ("La società della scure"). Recatosi [...] nel 1873 per l'uccisione di uno studente considerato traditore. Rimase sino alla morte nella fortezza dei SS. Pietro e Paolo, a Pietroburgo, ma il duro regime carcerario non gli impedì di prendere contatto con i terroristi della Narodnajavolja. ...
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Scrittore lettone (Lieljumprava, Livonia, 1841 - Riga 1902). Di origini contadine, nel 1877 entrò nella scuola di cadetti a Odessa, e da allora rimase al servizio dell'esercito russo, viaggiando per tutta [...] Russia, Caucaso, Turchestan e Cina. Venuto in contatto con un gruppo di intellettuali lettoni affiliati all'organizzazione russa Narodnajavolja, P. iniziò a scrivere ispirato da sentimenti patriottici e popolari. Fra le sue opere, si ricordano: il ...
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