videocassetta Contenitore standardizzato con un nastromagnetico (videonastro) su cui si registrano riprese dal vivo oppure programmi televisivi per poi riprodurli su un normale televisore. Lo sviluppo [...] della tecnologia digitale ne ha drasticamente ridotto l’uso ...
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videonastro
videonastro [Comp. di video e nastro (magnetico)] [ELT] Nastromagnetico per la registrazione di immagini e di eventuali suoni concomitanti, simile a quelli usati per la registrazione di [...] suoni (ma di qualità superiori) e, come questi, fabbricato in dimensioni standard e raccolto in bobine piatte (per l'uso professionale) oppure (spec. per l'uso domestico) in contenitori parallelepipedi ...
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Reich, Steve (propr. Stephen Michael). - Musicista statunitense (n. New York 1936) di famiglia ebrea. È considerato uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale statunitense. La sua musica, [...] ricerche sugli sfasamenti ritmici che si verificano quando un medesimo frammento viene eseguito a velocità leggermente diverse (su nastromagnetico in It's gonna rain, 1965; da strumentisti in Piano phase e Violin phase, 1967, ma anche Clapping ...
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Musicista (Venezia 1924 - ivi 1990). Allievo di H. Scherchen e B. Maderna, è stato il principale esponente in Italia di un indirizzo musicale volto al contemperamento delle acquisizioni linguistiche postweberniane [...] ); la cantata Sul ponte di Hiroshima (1962); La fabbrica illuminata, per voce e nastromagnetico (1964); Per Bastiana Tai-Yung Chang, per orchestra e nastromagnetico (1969); l'azione scenica Al gran sole carico d'amore (1975); Sofferte onde serene ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] e cioè procedimento per riottenere suoni, immagini, segnali elettrici ecc., che siano stati registrati su un disco, un nastromagnetico, un supporto di memoria digitale ecc. (➔ suono).
Sistemi di riproduzione
Procedimenti volti a realizzare copie di ...
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(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] correnti elettriche) che rappresentano i dati all’interno del c. e le grandezze fisiche (segni tipografici, magnetizzazione di un nastromagnetico, burning di un CD/DVD, posizione e intensità di un fascio di elettroni di un CRT ecc.), dipendenti dal ...
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Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] . Vi è stato un notevole incremento delle percussioni e, dopo gli anni 1950, un sempre più massiccio uso degli strumenti elettronici (chitarra e basso elettrico, tastiere, suoni registrati su nastromagnetico od ottenuti con l’ausilio del computer). ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] quantità di dati; i più comuni sono gli hard disk ma sono utilizzati anche dispositivi di archiviazione a nastromagnetico.
Dimensioni
Orientativamente, gli ordini di grandezza delle dimensioni tipiche delle varie memorie indicate per un PC di ...
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Insieme di tecniche mediante le quali il suono viene immagazzinato su un supporto di varia natura che ne permette la riproduzione, mediante appositi strumenti, per un numero di volte praticamente illimitato.
Registrazione [...] tipo digitale, il segnale viene memorizzato in forma stabile sul supporto di registrazione (disco, pellicola, nastromagnetico, supporti digitali ecc.) in modo che possa essere riprodotto immediatamente oppure successivamente, praticamente senza ...
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sismografo Strumento per registrare movimenti sismici.
Caratteri generali
In un s. si possono distinguere sempre 2 parti fondamentali, delle quali la prima, chiamata sensore sismico o sismometro o ricevitore, [...] opportuno generatore.
Negli anni 1970 la registrazione dei sismogrammi su carta è stata sostituita da quella su nastromagnetico, tramite la modulazione in frequenza. Successivamente, la tecnica di registrazione più diffusa è divenuta quella digitale ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...