MARTESANA, Naviglio della (A. T., 20-21)
Manfredo Vanni
Importante canale irrigatorio e navigabile, che deriva dall'Adda in sponda destra, a monte di Cassano, e, dopo un percorso di km. 38,7, sfocia [...] sfruttato per la produzione di forza motrice oltre che, come s'è accennato, per la navigazione.
La costruzione del Naviglio della Martesana, ordinata da Francesco Sforza nel 1457, ebbe inizio nel 1460 sotto la direzione dell'architetto Bertola, ma è ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] .000 persone. Nel 1807 nella stessa Arena milanese, la cui cavea centrale fu allagata con le acque del NaviglioMartesana, furono allestite feste nautiche in onore dell'imperatore Napoleone Bonaparte, con i battellieri di Varenna, Bellagio e Menaggio ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] comunque a badare a forniture e stime di marmi, oltre che ad offrire consulenze, come documentano il sopralluogo con Amadeo al NaviglioMartesana il 2 sett. 1503 (Mastro 853) e la stima di una colonna di marmo venduta ad Ambrogio da Lonate il 14 ...
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CUSI, Giuseppe
Paolo Roda
Figlio di Carlo Giuseppe e di Rosa Salina, nacque a San Martino di Greco (Milano) il 27 febbr. 1780.
Conseguita ai primii dell'Ottocento la laurea in ingegneria civile all'università [...] 1810-11 il C. era nuovamente in provincia di Milano, dove curò l'esecuzione di opere interessanti sia il Naviglio di Pavia sia il NaviglioMartesana. Dal 1811 al 1814 era in provincia di Novara; dal 1815 al 1820 in provincia di Sondrio, quale facente ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] -Pavia (Lago di Mezzola, Canale di Mezzola, Lago di Como, Adda, Naviglio della Martesana, Naviglio di Pavia); 7. Milano-Lodi-Fiume Adda-Fiume Po-Conca di Brondolo (Adda, Po, Naviglio di Cavanella Po, Po di Levante, Canale di Loreo, Adige, Canale di ...
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Grosso e antichissimo borgo della provincia di Milano situato sulla riva destra del Naviglio della Martesana, a 133 m. s. m. Possiede un importante ospedale comunale. Il suo comune ha 6748 ab., dei quali [...] 4162 nel capoluogo, gli altri nelle case sparse. Il territorio (13,36 kmq.) è coltivato a frumento, segale, viti, gelsi e in parte anche a risaie e a marcite; fiorenti le industrie tessili e dei latticinî ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] Savona e tutta la Riviera, e nel 1464 s'impadronì di Genova, giovandosi dell'alleanza col re di Francia Luigi XI. Grande condottiero, fu anche principe capace; abbellì Milano, favorì la cultura e fece costruire il naviglio della Martesana (1457-60). ...
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Fiume della Lombardia, il più lungo degli affluenti del Po (313 km; bacino di 7990 km2; portata media, nel basso corso, 250 m3/s). Nasce dalle Alpi Retiche a 2230 m s.l.m. e si dirige verso O percorrendo [...] bagna Lodi e sbocca nel Po presso Castelnuovo Bocca d’Adda, una decina di chilometri a O di Cremona. L’A. è utilizzato per la produzione idroelettrica e per la navigazione (ne sono stati derivati vari canali, tra i quali il Naviglio della Martesana). ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] totale, rapporto che per la zona delimitata dalla fossa dei navigli è del 75% circa, per quella chiusa entro la cinta quel secolo. Certo è che l'apertura del canale della Martesana, che aveva anche scopi agricoli, favorì l'agricoltura. In quegli ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] , fra gli altri, i lavori per il canale della Martesana. Il vero contributo di L. consiste invece nell'aver noti a Mariano e al Martini; h) regole di offesa di un naviglio leggiero contro le grosse navi; k) descrizioni di polveri (velenose) da ...
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naviglio2
navìglio2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., con altro sign. assunto in epoca medievale]. – Canale artificiale di portata abbastanza elevata, atto a essere navigato e utilizzato anche per irrigazioni, che ha origine solitamente...