I patti successori sono negozigiuridici inter vivos con i quali si dispone di una successione a causa di morte non ancora aperta. Si distinguono tre tipologie di patti successori: istitutivi, ovvero le [...] . 458 c.c. Le ragioni di questo divieto sono generalmente individuate nella esclusività del testamento, atto unilaterale sempre revocabile, come negozio idoneo a disporre della propria successione, e nella tradizionale repulsione dell’ordinamento per ...
Leggi Tutto
Rapporto fra più negozigiuridici, nel senso che l’esistenza o l’esecuzione dell’uno esercita un’influenza sulla formazione o sull’esecuzione dell’altro o degli altri. Può essere necessario, se deriva [...] ), che rimangono tra loro distinti, si differenziano dai contratti misti, nei quali si assiste a un’integrazione in un unico negozio di elementi di diversi tipi contrattuali.
Voci correlate
Contratti misti e contratti collegati
Contratto ...
Leggi Tutto
Giurista (Celano 1868 - Milano 1956), prof. di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino, Macerata, Pavia, Napoli e Milano; socio nazionale dei Lincei (1947). Fu uno dei maggiori rappresentanti della [...] scienza pubblicistica italiana. Opere principali: Il silenzio nei negozigiuridici (1892); Teoria generale delle autorizzazioni e concessioni amministrative (1894-97); Concetto, natura e limiti del demanio pubblico (1897-99); La polizia di sicurezza ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] variabile quindi secondo le esigenze dei tempi.
Il diritto romano non ha conosciuto una dottrina generale del negoziogiuridico. Nelle fonti romanistiche, il problema più importante riguarda la volontà e la sua manifestazione. Il diritto quiritario ...
Leggi Tutto
Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] ., c.c.).
C. di agire
È l’idoneità del soggetto a porre in essere da solo atti e negozigiuridici concernenti la propria sfera giuridica. In base alla l. 39/1975, presuppone di regola il compimento del diciottesimo anno di età, salvo leggi speciali ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozigiuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] caso di approvazione di progetti di opere pubbliche. Sulla natura giuridica dell’ a. di programma la dottrina è divisa: in sia stato accertato che gli Stati che hanno partecipato ai negoziati avevano convenuto che la firma avrebbe avuto tale effetto; ...
Leggi Tutto
Diritto
C. del negoziogiuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] c. vale a identificare il tipo negoziale, ma nella dottrina sembra prevalere una tendenza contraria; si osserva che spesso negozigiuridici hanno identità di funzione e pertanto sono qualificabili solo in termini di struttura. La c. è illecita quando ...
Leggi Tutto
In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] quanto accordo di volontà che crea un vincolo giuridico. I p. successori sono negozigiuridici inter vivos con i quali si dispone di una successione a causa di morte non ancora aperta. Si distinguono tre tipologie di p. successori: istitutivi, ovvero ...
Leggi Tutto
Nell’esperienza giuridica e politica romana, attività mediante la quale un determinato soggetto od organo integrava gli effetti dell’attività di un altro, di per sé non sufficiente a produrli pienamente. [...] , in ambito privatistico, ineriva all’esercizio della tutela su un soggetto incapace, come l’impubere o la donna. I negozigiuridici posti in essere da questi soggetti non erano idonei a produrre, nei confronti della controparte, tutti i loro effetti ...
Leggi Tutto
Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] per il creditore. Si può assicurare l'esecuzione del negozio mediante la stipulazione di una clausola penale.
È valido natura e valore di contratto: può, tuttavia, acquistare efficacia giuridica sotto la forma e il valore della offerta al pubblico, ...
Leggi Tutto
negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...