L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] i cui principali esponenti possono essere riconosciuti nella coppia S. Bäckstrom e L. Reinins. Nel neo-empirismo si fondono varî motivi: dall'esigenza, cara ai popoli scandinavi, di un più diretto colloquio con la natura, della semplicità costruttiva ...
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Termine usato dai pitagorici per designare i principî delle matematiche o in genere delle scienze dimostrative. "Proposizioni immediate che occorre necessariamente conoscere per apprendere qualche cosa" [...] aritmetizzanti della scuola di Berlino (Weierstrass, Kronecker) alla fine del secolo scorso. Ma di fronte a questo neo-empirismo geometrico si è pur disegnato un movimento di parziale ritorno alla posizione kantiana. Klein e Poincaré hanno messo in ...
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neoempirismo
neoempirismo [Comp. di neo- e empirismo] [FAF] Termine con il quale sono designate correnti filosofiche ed epistemologiche di fine Ottocento e del Novecento (pragmatismo, neopositivismo, [...] operazionismo, filosofia analitica), le quali ravvisano nell'esperienza, comune e scientifica, l'unica fonte da cui pensiero e linguaggio, conoscenza e comunicazione, desumono i propri contenuti: strutture ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] un corretto ordinamento dell’esperienza saranno poi ripresi dall’empirismo moderno.
Il problema del metodo come cuore di una definirlo con definizioni impredicative.
La scuola intuizionista, o neo-intuizionista, è stata fondata dall’olandese L.E. ...
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Filosofo inglese (Clapham, Londra, 1846 - Oxford 1924). Influenzato da T. H. Green, lettore e ammiratore di Hegel, con Bosanquet e McTaggart tra i maggiori esponenti del neo-idealismo inglese, propose [...] una critica sistematica delle conclusioni dell'empirismo e del positivismo del sec. 19º. Con Ethical studies (1876) polemizzava sia contro l'etica edonistica e utilitaristica di J. S. Mill e dei positivisti inglesi, sia contro il formalismo dell' ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 1830 et l'Europe, Parigi 1917; P. de La Gorce, Histoire du second Empire, voll. 6, Parigi 1894-1904; cfr. anche H. T. Marraro, American il segno della loro visita, sotto la forma di un neo materno. La benefica fata, soccorritrice degli umili e dei ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] attuale alcune correnti inclinano verso una valutazione assoluta dell'empirico, altre verso una rivalutazione del trascendente. Fedeli alla tradizione tomistica restano i neo-scolastici, mentre nuove correnti empiristiche e oggettivistiche cercano di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] zarista, saranno animati dallo stesso spirito "pratico" ed empirico nei progetti di riforme che sogneranno per il futuro.
base del nuovo gusto, cercassero di rinnovare l'antico, come nel neo-classicismo. V. Ozerov (1769-1816) col suo Edipo ad Atene ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] , non presenta novità. Aton è soltanto il nome volgare, neo-egiziano, del sole, e sia nella teoria sia nella pratica ), pp. 231-235; B. A. Groningen (van), L'Égypte et l'Empire, Étude de droit public romain, in Aegyptus, VII (1927), pp. 189-202 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a Roma (1826).
La chiesa moderna e contemporanea. - Il neo-classico resistette fino al romanticismo, che fece tornare di moda lo è subentrato più di recente il concetto del valore tutto empirico di questi tipi non rispondenti a realtà effettive e ...
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neoempirismo
s. m. [comp. di neo- e empirismo]. – Termine con il quale sono designate correnti filosofiche ed epistemologiche di fine Ottocento e del Novecento (pragmatismo, neopositivismo, operazionismo, filosofia analitica), le quali ravvisano...
neopirroniano
agg. e s. m. [comp. di neo- e pirroniano]. – Nella filosofia greca, detto delle dottrine e dei seguaci dell’ultimo scetticismo (chiamati anche scettici posteriori), che svolsero in forma più radicale i motivi dell’antico scetticismo;...