Caratteristica stilistico-formale che, nell’ambito dell’eclettismo architettonico della seconda metà dell’Ottocento, segna un revival di forme barocche (Opéra di Parigi di J.-L.-C. Garnier; Tribunali di Bruxelles di J. Parlaert; palazzo di Giustizia di Roma di G. Calderini) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] sociali, dei rapporti politici e dell’ideologia in generale”. In tale prospettiva si potrebbe definire questo secolo come età neobarocca, per la consonanza con un’epoca di crisi che sembra annunciare l’inquietudine e lo smarrimento del presente. Già ...
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Architetto (Milano 1833 - Barasso, Varese, 1910). In stile eclettico, prevalentemente neobarocco, costruì numerosi palazzi nobiliari e ville in Milano e nei dintorni (scalone del pal. Trivulzio a S. Alessandro, [...] Milano; villa d'Adda ad Arcore; villa Esengrini a Varese, ecc.). Continuando l'opera di G. Balzaretto, di cui fu allievo, compì la sistemazione dei giardini (1881) e della zona del Parco, dall'Arco della ...
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Architetto ungherese (Buda 1847 - ivi 1928). Il suo nome è legato allo stile neobarocco monumentale della maggior parte degli edifici pubblici di Budapest (la Curia, il Politecnico, il Palazzo reale). ...
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Scrittore cubano (Camagüey 1937 - Parigi 1993); dal 1960 visse in Francia, dove collaborò con Tel quel. Legato alle tendenze sperimentali della narrativa ispano-americana, è tra i massimi esponenti del [...] neobarocco, al quale ha dedicato anche diversi saggi (Escrito sobre un cuerpo, 1969; Barroco, 1974, trad. it. 1980; Para la voz, 1978; La simulación, 1982). In linea con la sua riflessione critica, la produzione narrativa (Gestos, 1963, trad. it. La ...
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RÓNA József
György Gombosi
Scultore, nato a Lovasberény (Ungheria) il 1° febbraio 1861. Studiò a Vienna e tornato in patria si fece presto conoscere con gruppi di genere di piccolo formato (Il fauno, [...] Ultimo amore, Il piccolo impaziente) concepiti nello stile neobarocco degli anni 1890-1900. Eresse alcuni monumenti nelle città d'Ungheria, fra i quali si distingue per il suo movimento vivacemente pittoresco la statua equestre di Eugenio di Savoia ...
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HAUSZMANN, Alájos (Aloisio)
Tibor Gerewich
Architetto, nato il 9 giugno 1847 a Buda, morto ivi nel 1928. È stato uno dei migliori architetti moderni ungheresi. Professore del Politecnico di Budapest, [...] ebbe una scuola rinomata. Edificò molti importanti palazzi pubblici e privati, in un neobarocco monumentale, non però pesante e convenzionale. Le sue opere principali sono l'alto tribunale di Cassazione ("Curia"), il Politecnico, il palazzo New York ...
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Architetto e pittore ungherese. Nato il 1° febbraio 1868 a Temesvár (ora TimiŞoara), studiò a Budapest, a Parigi e a Vienna, e viaggiò molto in Italia. Con M. Kallina edificò il Ridotto di Budapest (1896) [...] in stile neobarocco. Più tardi s'accostò alle tendenze di E. Lechner, rinnovatore della moderna architettura ungherese; ma, evitando l'abuso della decorazione floreale cara al Lechner e alla sua scuola, e meglio penetrando nello spirito dell' ...
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Scultore (Berlino 1831 - ivi 1911), figlio di Karl il Vecchio. Allievo dell'Accademia di Berlino, soggiornò a Roma (1856-58), ove conobbe A. Böcklin, Fr. Lenbach e A. Feuerbach, che lo avviarono allo studio [...] dell'arte del tardo Rinascimento e del Barocco. Tornato in Germania, divenne il capo del movimento neobarocco tedesco, che ebbe gran seguito sulla fine del secolo. Opere, a Berlino: fontana di Nettuno (1901), monumenti a Schiller (1871), a Guglielmo ...
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Regista e attore italiano (Susa, Tunisia, 1933 - Milano 2015). Indefesso allestitore di spettacoli prestigiosi, ha diretto il Teatro stabile di Torino (1988-93), il Teatro stabile di Roma (1994-98) e, [...] artistico del Piccolo Teatro di Milano. Nelle sue regie teatrali e liriche è stato capace di combinare il gusto neobarocco per il macchinismo con la nudità di una recitazione fortemente antinaturalistica.
Vita e opere
Diplomantosi nel 1953 presso l ...
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neobarocco
neobaròcco agg. e s. m. [comp. di neo- e barocco2] (pl. m. -chi). – Detto di un carattere stilistico che, nell’architettura eclettica della seconda metà dell’Ottocento, segna una ripresa dello stile barocco (tra le opere più note:...
neorinascimento
neorinasciménto s. m. [comp. di neo- e rinascimento]. – In architettura, corrente stilistica della seconda metà del sec. 19°, sorta in contrapposizione ai movimenti che propugnavano l’imitazione di forme medievali; si diffuse...