Biologo (Francoforte sul Meno 1834 - Friburgo in Br. 1914), prima medico, poi prof. di zoologia nell'univ. di Friburgo. Eseguì varie ricerche, fra cui quelle sulla riproduzione delle dafnie; ma i suoi [...] contributi più notevoli sono di carattere teorico. Evoluzionista convinto, divenne capo della scuola dei "neodarwinisti", che dà massimo valore alla selezione naturale e nega l'ereditarietà dei caratteri acquisiti. Il suo nome è anche legato alla ...
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teoria neoselezionista
teorìa neoselezionista locuz. sost. f. – Teoria evolutiva basata sull’esistenza di cambiamenti critici del genoma, tali da modificare la struttura della cromatina e interferire [...] naturale agirebbe sul fenotipo, ossia sui caratteri osservabili negli organismi viventi. Con la nascita della genetica, i neodarwinisti si basarono sullo studio della trasmissione di un piccolo numero di caratteri genetici da una generazione all ...
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Zoologo francese, nato a Parigi il 21 ottobre 1866, laureato nel 1887, professore di zoologia all'università di Nancy dal 1898. Di lui, sono importanti soprattutto due serie di ricerche: i lavori di fisiologia [...] da W. Bateson, al riconoscimento delle leggi di Mendel negli animali (topi) e lo fecero schierare fra i neodarwinisti, negatori dell'ereditarietà dei caratteri acquisiti. Scrisse pure alcune opere di divulgazione: La génèse des espèces animales (2 ...
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PANGENESI (dal gr. πᾶν "tutto" e γένεσις "generazione")
Giuseppe Montalenti
La teoria proposta dal Darwin (1866) per spiegare il meccanismo dell'eredità (non dissimile da altre antiche teorie, come quelle [...] l'eredità dei caratteri acquisiti, base della teoria lamarckiana dell'evoluzione, e che fu poi negata completamente dai neodarwinisti.
Simile alla teoria del Darwin è quella delle gemmarie di Haake (1893). La teoria della pangenesi intracellulare di ...
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La teoria neoselezionista dell’evoluzione
Giorgio Bernardi
In biologia esistono problemi di dettaglio e problemi di natura fondamentale, ossia problemi la cui soluzione porta a conclusioni di carattere [...] dipende da una dozzina di geni. Dopo la riscoperta delle leggi di Gregor Mendel all’inizio del 20° sec., i neodarwinisti si basarono sullo studio della trasmissione di un piccolo numero di caratteri genetici da una generazione all’altra. Solo più ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] locali, in concomitanza con l’acquisizione dell’isolamento riproduttivo. La teoria include quindi i processi tradizionali neodarwinisti dell’evoluzione graduale: all’interno di popolazioni in corso di speciazione, i caratteri si modificano ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] da Ch. Darwin, ma si erano sviluppate robuste cinture protettive che aumentavano la sua capacità esplicativa e predittiva (neodarwinismo o teoria sintetica). Lo sviluppo della scienza genetica con i modelli di diffusione e affermazione dei geni nelle ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] più generazioni. Tutto ciò è vagamente implicito negli argomenti del Darwin. È certo però che molti neodarwinisti presupponessero che la selezione delle variazioni casuali conducesse avanti indefinitamente nella direzione della selezione.
C'è un ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] , egli, soprattutto negli ultimi tempi, accolse anche un po' di lamarckismo, la quale concessione dai cosiddetti neodarwinisti viene respinta. Il Darwin considerò anche (come scelta sessuale) una forma particolare della scelta naturale, la quale ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] e che tutti lavoravano con mentalità evoluzionistica; solo che molti si rifiutavano di entrare nella polemica tra neodarwinisti, neolamarckiani e fautori di un'evoluzione per cause interne. Comunque, la crisi fu superata piuttosto rapidamente, e ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...