L’insieme dei movimenti politici, nati dopo la Seconda guerra mondiale, che si ispirano all’ideologia del fascismo. Il termine fu usato per la prima volta nel 1945 per designare i gruppi tendenti a ricostituire [...] e la cui eredità è stata raccolta dal Movimento sociale-Fiamma tricolore. In ambito extralegale negli anni 1970 sorsero gruppi neofascisti eversivi come Ordine nero, Ordine nuovo, Terza posizione e i Nuclei armati rivoluzionari, che dettero vita, in ...
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Alleanza nazionale (AN)
Alleanza nazionale
(AN) Formazione politica italiana sorta nel 1994 per iniziativa del segretario del Movimento sociale italiano (MSI), G. Fini, che ne è diventato coordinatore [...] . Il progetto si collocava all’interno di un rinnovamento democratico della destra italiana, diretto a superare l’eredità del neofascismo. AN si è sempre schierata nelle alleanze di centrodestra, di cui ha seguito i destini elettorali dal 1994. Nel ...
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Giuliano, Salvatore
Bandito (Montelepre, Palermo, 1922-Castelvetrano, Trapani, 1950). Latitante dal 1943, entrò in contatto con il Movimento indipendentista siciliano e poi, attraverso l’intelligence [...] nel quale raggiunse il grado di colonnello. La sua banda si legò quindi a settori dei servizi segreti e del neofascismo, e praticò il terrorismo politico contro i partiti di sinistra e le occupazioni delle terre che nel dopoguerra si moltiplicavano ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] il poliziesco, per raccontare inquietanti episodi della cronaca italiana, come l'emergere del banditismo metropolitano, il neofascismo, la malavita. Negli anni Ottanta L. ha avviato una proficua collaborazione con la televisione pubblica, realizzando ...
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MICHELINI, Arturo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Firenze il 17 febbr. 1909 da Renato, assicuratore, e da Maria Castiglione. A Roma, dove la famiglia si era trasferita da tempo, conseguì il diploma di ragioniere [...] politica anticomunista» (Ignazi, p. 135).
Il M. morì a Roma il 15 giugno 1969.
Fonti e Bibl.: E. Santarelli, Fascismo e neofascismo, Roma 1974, ad ind.; P. Rosenbaum, Il nuovo fascismo. Da Salò ad Almirante, Milano 1975, passim; P.G. Murgia, Il vento ...
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Giornalista e scrittore, nato a Cuneo il 28 agosto 1920 e morto a Milano il 25 dicembre 2011. Durante la sua carriera lavorò per numerosi periodici e quotidiani, fra i quali «L’Europeo» e «Il Giorno», [...] mali dell’Italia, tra cui in particolare il prevalere della destra politica (da quello che interpretava come neofascismo fino al partito di Silvio Berlusconi), non tralasciando la crisi economica vista come emblema della decadenza morale della ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] da ragazzo nelle forze armate della Repubblica sociale italiana. Certamente, nel dopoguerra l’avversione al fascismo e al neofascismo fu per lui diretta e frontale, come dimostrano la sua indole libertaria e, soprattutto, i suoi film, dai ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] italiano femminile (MIF) Fede e Famiglia il 28 ottobre 1946: fu il primo movimento organizzato e non clandestino del neofascismo italiano. Valerio invece si ritrovò, nel dicembre dello stesso anno, alla riunione costitutiva del MSI.
Il MIF nasceva a ...
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TEDESCHI, Mario
Giuseppe Parlato
– Nacque a Roma il 9 settembre 1924 da Achille, ingegnere civile, e da Antonietta De Angelis, casalinga.
A diciotto anni iniziò la propria esperienza politica nel settimanale [...] Le riviste 1944-1994, Roma 2007, pp. 60-66; A. Carioti, Gli orfani di Salò. Il “Sessantotto nero” dei giovani neofascisti nel dopoguerra 1945-1951, Milano 2008, ad ind.; A. Baldoni, Storia della Destra. Dal postfascismo al Popolo delle libertà, Roma ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] ; G. Parlato, La sinistra fascista. Storia di un progetto mancato, Bologna 2000, ad ind.; Id., Fascisti senza Mussolini. Le origini del neofascismo in Italia 1943-48, Bologna 2006, pp. 281 s., 284; Chi è? 1948, p. 337; G. Vaccaro, Panorama biografico ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
neofascista
s. m. e f. [comp. di neo- e fascista] (pl. m. -i). – Sostenitore, seguace del neofascismo; anche come agg.: movimento n., gruppi neofascisti.