Nome di religione dello scrittore e pedagogista bulgaro Nikola Poppetrov Benin (Bansko, Blagoevgrad, 1793 - monastero di Rila 1881). Originario della Macedonia, fu tra i maggiori promotori della rinascita nazionale bulgara; si batté per la codificazione di una lingua nazionale che unificasse i diversi dialetti sulla base dello slavo ecclesiastico. Gli si devono i primi libri di testo bulgari (Vzaimoučitelni ...
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NEOFITO il Recluso (Νεόϕυτος ὀ "Εγκλειστος)
Silvio Giuseppe Mercati
Monaco ciprioto, nato a Leucara nel 1134: dopo aver fatto un pellegrinaggio in Terrasanta, si rinchiuse nel 1159 in una caverna presso [...] Pafo.
Nel Tipico del monastero da lui fondato (detto Εγκείστρα) enumera le sue opere, che erano complete in 16 volumi, di cui i più estesi erano i tre volumi di panegirici (ci è pervenuto solo il primo ...
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Scrittore bizantino (n. a Leucara di Cipro 1134 circa); fondatore, presso Pafo, di un monastero, scrisse panegirici, commenti ai salmi, poesie liturgiche, lettere edificanti: interessante una lettera Sulle sciagure di Cipro, contro la signoria latina ...
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Copista bizantino, al quale si attribuiscono una satira contro il filosofo e retore Neofito in 219 ottonarî, interessante anche per gli accenni alla lingua albanese; due dialoghi d'imitazione lucianesca [...] Ermodoto o della bellezza e Musocle o della vita beata; e anche il dialogo Ermippo o dell'Astrologia, a torto ascritto un tempo ad un anonimo cristiano del secolo V o VI, interessante sia per la libertà ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] schema" marmoreo del tegurio. Le sculture raffigurano cervi, pesciolini, e inoltre dragoni e leoni, per metter sott'occhio al neofito le potenze infernali da cui le anime sono state sottratte e nel cui dominio ricadranno se cederanno alle lusinghe ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] fu rinnovato il 10 ag. 1552. Molto poco si sa anche sulla sua attività di censore. Fece comunque parte del gruppo dei neofiti fautori della confisca e della distruzione del Talmud nel 1553. A tutt'oggi non si conoscono testi censurati dall'H., ma un ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] Carr, 1987, nr. 10) risulta uguale a quella dei codici di Edimburgo (Univ. Lib., 224) e di Parigi (BN, Suppl. gr. 1317), eseguiti per Neofito di C. nei primi anni del sec. 13° (Weyl Carr, 1987-1988, tavv. 13-14). Il formato delle pagine e il tipo di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Déesis, l'Ascensione e l'Anastasi. Quest'ultima scena si trovava in corrispondenza del luogo stabilito per la sepoltura di Neofito e alludeva al fatto che anch'egli sarebbe stato salvato insieme ad Adamo ed Eva. Le sue aspettative erano preannunciate ...
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PROVANA, Antonio
Eugenio Menegon
PROVANA, Antonio. – Nacque a Nizza, ducato di Savoia, il 23 ottobre 1662, da Orazio Provana di Castel Reinero e Castel Brilland, conte di Pratolungo, e da Margherita [...] imperatore decise di inviare altri due gesuiti con ulteriore documentazione. Provana tornò a Pechino il 17 febbraio 1707 con il neofito Luigi Fan Shouyi e Kangxi lo ricevette il 22 febbraio. Il viceprovinciale Antoine Thomas propose che uno dei nuovi ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] .
Ai primi del 1607 il C. entrò in rapporto epistolare con il controversista tedesco Kaspar Schoppe (italianizzato in Scioppio), neofito del cattolicesimo, che promise di interessarsi ai suoi casi. Il 23 marzo l'inquisitore Gentile chiese a Roma che ...
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neofita1
neòfita1 agg. e s. f. [comp. di neo- e -fita (v. -fito); cfr. neofita2]. – In botanica, di pianta naturalizzata in una determinata regione che si sviluppa e si propaga altrettanto bene quanto i componenti della vegetazione autoctona,...
neofita2
neòfita2 (o neòfito) s. m. e f. [dal lat. tardo neophy̆tus, gr. νεόϕυτος, propr. «generato o germogliato di recente», comp. di νέος «nuovo» e ϕύω «piantare, generare»] (pl. -i). – 1. a. Nella liturgia cristiana, colui che è battezzato...