(gr. Νέϕϑυς) Dea egizia, forse in origine di natura celeste, presto assimilata a Iside. Con Iside, N. fu accolta nell’enneade eliopolitana, come sposa di Seth (poi di Thot), e nella religione di Osiride, in cui Iside e N. sono ‘le due sorelle’, ‘le due vedove’, ma N. è in posizione secondaria rispetto a Iside. Leggende posteriori fanno di N. la madre di Anubi, da lei esposto per timore di Seth e raccolto ...
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SESHAT (Ssh't)
A. M. Roveri
Dea egiziana patrona della scrittura e degli archivî (casa della vita, pr ῾cnkh), sorella o figlia di Thot. E accostata a Nephthys e talvolta anche a Ḥatḥōr.
Horapollo (ii, [...] 29), descrivendo il suo simbolo dice che esso indica: "μοῦσαν ἥ ἄπειρον ἤ μοῖραν" definizione fondamentalmente esatta date le funzioni attribuite alla dea di scriba degli Annali reali (Μοῦσα); di numeratrice ...
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Divinità egiziana della terra, rappresentata in figura maschile, con un’oca sul capo (che è anche il geroglifico del suo nome). Sposo della dea del cielo, Nut, è padre di Osiride, Iside, Seth e Nephthys. ...
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SHU (Õw, Σῶς, Sow)
A. M. Roveri
Divinità cosmica egiziana, personificazione dell'aria (il cui nome in realtà significa "vuoto"). Nella teologia heliopolitana costituisce con la sorella e sposa Tefnut [...] dio primordiale Atum e dalla quale discenderanno Nut e Geb (il cielo e la terra), genitori a loro volta di Osiris, Isis, Seth e Nephthys. La sua posizione intermedia tra il cielo e la terra ne fa una divinità non solo dell'aria e del vento, ma anche ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] corona con corna di giovenca, specie nella statuaria minore. Nei rilievi invece, in modo particolare quando è rappresentata con Nephthys (v.) come lamentatrice di Osiris, la dea porta spesso sul capo come emblema il suo segno geroglifico. In qualche ...
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Sotto forma di sciacallo coricato è raffigurato nelle iscrizioni più antiche; per cane lo scambiano i Greci e i Latini. Non va confuso col dio lupo di Asyūṭ, ritratto in posa aggressiva, in piedi. Il suo [...] , secondo quanto scrivono i Greci. Chi lo disse fratello di Osiride, chi figlio dell'adulterio suo con la dea Nebthô (Nephthys); chi quarto o primo figlio del dio sole Rîe, partoritogli da Nebthô. Si vuole che una narrazione popolare del sec. XII ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] all'interno del solito sacello, sono rappresentati divinità e simboli funerarî connessi con la vita dell'Oltretomba: Osiride, Iside, Nephthys, Anubis e i quattro figli di Horus, il pilastro Djed, il nodo di Iside, la barca solare sulla quale si ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] forme, possono presentarsi più o meno pronunciati, ora conici, ora appiattiti (fig. I, 8) come palette (Nereis, Nephthys): quest'ultima modificazione è caratteristica delle specie pelagiche.
Sul notopodio e sul neuropodio vi sono inoltre i cirri (fig ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] dei; del fratello Sēth, al quale per fare il paio diedero in sposa la dea di Sais, Nējt, o la dea Nebthō (Nephthys) "la signora del Castello" celeste, doppione evidente di Ese.
Nella prima dinastia dobbiamo porre una teologia della città di Menfi, la ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] , Parigi 1894; E. Schiaparelli, Il libro dei funerali, Torino 1881-90; J. de Horrack, Les lamentations d'Isis et de Nephthys, Parigi 1886; id., Le livre des respirations, Parigi 1877; A. Moret, Le rituel du culte divin journalier en Égypte, Parigi ...
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