Ottavo paio di nervi cranici, ciascuno formato da due nervi, il cocleare e il vestibolare, aventi funzioni distinte. Il primo, preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi, prende origine nella coclea [...] , ha il centro trofico nel ganglio vestibolare di Scarpa.
Le fibre dei due nervi, riunite in un solo cordone, decorrono le prove vestibolari informano sulla funzionalità dei due nervi. L’interruzione del cocleare produce sordità assoluta omolaterale ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] in delicate formazioni (canali semicircolari, membrane otolitiche, endolinfa) capaci di registrare sulle terminazioni periferiche del nervovestibolare mutamenti di e. statico e dinamico del capo nelle tre direzioni spaziali. Le fibre di questo ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] che imprima un’accelerazione e produca un moto, lineare o rotatorio. Le connessioni che il nucleo del nervovestibolare ha con altri centri dell’asse encefalico (centri mesencefalici, protuberanziali, bulbari), del cervelletto e del midollo spinale ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] influenzarono fortemente il comportamentismo americano al suo sorgere. Al suo nome è legato specialmente il nucleus angularis del nervovestibolare.
Vita e opere
Dopo un soggiorno all'estero dove lavorò con P. E. Flechsig, W. Wundt, J.-M ...
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Anatomista e antropologo fisico (Quedlinburg 1844 - Strasburgo 1916). Prof. di anatomia a Jena, Königsberg, Strasburgo, rivolse la sua attività all'istologia e alla fisiologia, eseguendo ricerche sull'occhio [...] e fondò una metodica di misure applicabili anche alle forme craniche attuali. Tra le sue opere maggiori: Lehrbuch der Neurologie (1881) e Lehrbuch der Anatomie der Sinnesorgane (1883). n Nucleo di S.: il nucleo mediale del nervovestibolare. ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] , in corrispondenza dell’ala cinerea (n. motorio dorsale del vago), ma una parte delle fibre efferenti trae origine dal n. ambiguo. Il n. del nervovestibolare è situato nel midollo allungato e suddiviso in n. di Bechterev, n. di Deiters e n ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] e l’altra nel sacculo dell’orecchio interno. Sono organi ricettori dell’equilibrio e trasmettono gli impulsi al nervovestibolare.
Macchie blu
(o mongoliche, o sacrali o, se in corrispondenza del coccige, coccigee) Particolari m. che si presentano ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] K e, indirettamente, all'attività metabolica della cellula o del nervo.
La propagazione dell'impulso nervoso. - Quando in un punto determina la scarica dei recettori otolitici dell'apparato vestibolare (v. vestibolare, apparato, in questa App.). V'è ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] centrale della corteccia cerebrale con l'intermezzo del talamo. Le fibre di quella parte del nervo acustico che ha nome di nervovestibolare, ed è il nervo dell'equilibrio, fanno capo al cervelletto. Quelle dell'altro componente dell'acustico, il ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] semicircolari dell'organo dell'udito, da una parte, e il cervelletto dall'altra, per mezzo del nervovestibolare (dell'acustico), che è il nervo dell'equilibrio.
Un importante sistema di vie afferenti raggiunge il cervelletto per la via del peduncolo ...
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vestibolare
agg. [der. di vestibolo, nel sign. 3]. – In anatomia, del vestibolo, che si riferisce al vestibolo: apparato v., porzione dell’orecchio interno che contiene i recettori dell’equilibrio; nervo v., nervo encefalico connesso col vestibolo...
cocleare
agg. [der. del lat. cochlea «chiocciola», per la forma]. – 1. In botanica, detto della preflorazione, quando un filloma (sepalo, petalo, tepalo) ricopre i margini di due fillomi vicini. 2. In anatomia, che compone o ha rapporti con...