IUBILUS (o Iubilatio)
È, nel canto liturgico latino, il melisma svolto sull'ultima a dell'Alleluia (v.). Nell'edizione vaticana del Graduale romano (Praef. de ritibus servandis in cantu Missae, n. IX) [...] si legge: "Chorus autem repetit Alleluia et subiungit neuma, seu iubilum, protrahens syllabam a".
L'uso del iubilus risale probabilmente fino alle origini del canto cristiano, e usi analoghi si praticavano già nei riti dei popoli pagani (Egizî) e ...
Leggi Tutto
Rappresentazione grafica dei suoni e del vario comporsi di essi in discorso musicale. Le principali maniere con le quali, nelle diverse epoche della storia, si è provveduto a tale rappresentazione sono [...] note mediante il rigo.
Il rigo consta dapprima di una, poi (quasi subito) di due o più linee rette parallele, sulle quali sono situati i neumi di un dato valore di altezza, indicato da lettere poste all’inizio delle linee: se la lettera è F, tutti i ...
Leggi Tutto
canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] le fondamentali trasformazioni avvenute in età carolingia va ricordata inoltre la nascita della scrittura musicale neumatica (dal greco nèuma "segno"), che servì a fissare per iscritto i canti che in precedenza si tramandavano oralmente.
Nel corso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] de Vitry utilizza nei mottetti presenti nel Roman de Fauvel, come ad esempio Garrit Gallus-In nova fert-Neuma, la tecnica dell’isoritmia.
Isoritmia vuol dire letteralmente ripetizione regolare di un segmento ritmico. Viene applicata soprattutto alla ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] , Isidoro di Siviglia, innari e antifonari copiati presso la locale scuola di musica secondo la notazione neumatica catalana (neuma=segno grafico riferito ad un tipo di flessione della linea melodica). Forse a Ripoll Gerberto incontra Miro Bonfill ...
Leggi Tutto
NOTAZIONE musicale
Guido Gasperini
Tre sono state le maniere con le quali si è provveduto, nelle diverse epoche della storia musicale, alla rappresentazione grafica dei suoni musicali. La più antica [...] linee.
L'invenzione del rigo e l'adozione dei colori giallo e rosso non potevano, però, non influire sulle forme dei neumi che, piccoli ed esili, rimanevano troppo coperti dalle vivaci tinte stese sulla pergamena. La loro forma, quindi, si alterò; e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] : le notazioni più antiche sono infatti quelle di San Gallo e di Metz (o notazione lorena). In esse i neumi figurano in campo aperto, ovvero trascritti direttamente sopra il testo, senza l’ausilio delle linee orizzontali, la cui aggiunta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] sensibili e gli archetipi eterni e ne permette la comparazione. L’azione sintetizzatrice è compiuta dallo spirito fantastico, il phantastikon neuma. C’è quindi una sorta di territorio neutro e comune in cui il mondo interno e il mondo esterno si ...
Leggi Tutto
neuma
nèuma s. m. [dal gr. νεῦμα «cenno», der. di νεύω «accennare, far segno»] (pl. -i). – Nella notazione musicale medievale, ciascuno dei segni grafici, derivati dagli accenti prosodici greci e variamente composti tra di loro, che indicavano...
episema
episèma s. m. [dal gr. ἐπίσημα, comp. di ἐπί «sopra» e σῆμα «segno»] (pl. -i). – 1. In archeologia, blasone, stemma di città greche impresso su monete, decreti e simili. 2. Nella notazione musicale medievale, segno in forma di sbarretta...