(o Nibelungi) Termine con cui, sembra fin dall’età barbarica, venivano indicati sia i mitici possessori di un favoloso tesoro sia la stirpe regale dei Burgundi. Secondo alcune interpretazioni, il nome [...] tranne in un punto (Sigfrido «dalla pelle di corno»).
La Germania teutonizzante del 19° sec. ritentò insistentemente la tematica nibelungica, basti citare la trilogia Der Held des Nordens (1808-10) di F. de la Motte Fouqué (il primo dramma ...
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èpica Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distinguono un'e. tradizionale (poemi omerici, Canzone dei Nibelunghi), che fa riferimento ai racconti elaborati dalla tradizione, e un'e. [...] riflessa, in cui l'elaborazione fantastica del racconto storico e la sua formazione in poema sono opera individuale (l'Eneide di Virgilio o la Gerusalemme liberata di T. Tasso). Ampie e fondamentali sono ...
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Mancinelli, Laura. – Scrittrice italiana (Udine 1933 - Torino 2016). Già docente di letteratura tedesca medievale all’univ. di Torino e traduttrice di classici della tradizione medievale germanica come [...] I Nibelunghi (1972) e il Tristano di Gottfried von Strassburg (1985), si è in seguito dedicata alla narrativa. Tra le opere: I dodici abati di Challant (1981); Il miracolo di Santa Odilia (1989); I tre cavalieri del Graal (1996); Andante con ...
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(Alberich) Personaggio letterario, protagonista dell'opera del musicista W.R. Wagner (1813-1883) Das Rheingold (L’oro del Reno, 1853-54, rappresentato a Monaco nel 1869), prologo della tetralogia Ring [...] des Nibelungen. Alberico è un nano del popolo dei Nibelunghi che, rubato alle Ondine l’oro magico sepolto nel fiume Reno, vi forgia un anello, che rende signori del mondo, e uno scudo. Il tesoro sarà recuperato da Wotan, re degli dei, ma una ...
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(L'anello del Nibelungo) Titolo della tetralogia musicale (1876) di R. Wagner, composta di un prologo, Das Rheingold (L'oro del Reno), e di tre giornate, Die Walküre (La valchiria), Siegfried (Sigfrido) [...] e Götterdämmerung (Crepuscolo degli dei), e ispirata al ciclo dei Nibelunghi e ai carmi dell'Edda. ...
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Disegnatore e incisore (Berlino 1757 - Dessau 1835). Riprodusse in incisione paesaggi di S. Gessner. Tra le sue opere originali, notevoli specialmente i suoi disegni di alberi e di piante. Suo figlio Carl [...] (Berlino 1781 - ivi 1835) è un significativo esponente della pittura di indirizzo romantico a Berlino: la sua opera principale sono i cartoni per gli affreschi dell'atrio del palazzo di Marmo a Potsdam, con scene della leggenda dei Nibelunghi (1849). ...
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Pittore (Lipsia 1794 - Dresda 1872). Nel 1811 visitò l'accademia di Vienna, dove conobbe A. Koch e F. Olivier (del quale in seguito sposò la figliastra) e nel 1817 partì per l'Italia. A Roma (1818) si [...] villa presso il Laterano (1820-26). Nel 1825 Ludovico I di Baviera lo chiamò ad affrescare una sala con storie dei Nibelunghi nella Residenza di Monaco; altre sale furono decorate da scolari di S. su suoi disegni. Insegnò all'accademia di Monaco dal ...
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LANG, Fritz
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico, nato a Vienna il 5 dicembre 1890. Partecipò al Film-Kammerspiel tedesco e ne fu a tratti il rappresentante più notevole. Incline alle atmosfere [...] , Il dottor Mabuse, Morte stanca, Il testamento del dottor Mabuse (1921-31); sfogava i suoi umori retorici in I Nibelunghi (1924) e Metropolis (1926); esercitava la sua fantasia in Una donna nella luna (1929). Costretto a lasciare la Germania ...
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Scultore, nato a Erfurt il 17 marzo 1813, morto a Vienna il 15 novembre 1878 nel manicomio provinciale in cui era internato da 10 anni. Solo all'età di 23 anni, cominciò a occuparsi d'arte studiando a [...] lo resero celebre i gruppi per fontane S. Giorgio (Vienna, Palazzo già Montenuovo) e Hagen inabissa il tesoro dei Nibelunghi (Vienna, Kohlmarkt). Nel 1853 gli fu affidato il monumento all'arciduca Carlo, inaugurato nel 1860 sul Heldenplatz, privo di ...
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Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] i migliori film di Fritz Lang, Dr. Mabuse, der Spieler (1922; Il dottor Mabuse), Die Nibelungen (1924; La canzone dei Nibelunghi) e Metropolis (1927).
Dopo aver completato gli studi e aver compiuto le prime esperienze professionali come decoratore di ...
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nibelungico
nibelùngico agg. (pl. m. -ci). – Dei Nibelunghi, relativo ai Nibelunghi (v. nibelungo). Ciclo n., il più ampio e insigne tra i cicli leggendarî germanici, costituito dalla fusione (nel sec. 13°) di due filoni originariamente indipendenti...
nibelungo
s. m. [dal ted. mediev. Nibelunc, pl. Nibelunge] (pl. -ghi o gi). – Nome, per lo più usato al plur., con cui nell’antica mitologia e poesia germanica si designavano, fin dall’età barbarica, sia i demoniaci nani possessori di un favoloso...