NICCOLO' daVerona
Anna Maria Babbi
NICCOLO' daVerona. – Non esistono documenti d’archivio che possano fornire notizie certe su questo poeta attivo attorno alla metà del XIV secolo, autore dei poemi [...] ceste çouse a esponue / Nicolais Veronois e por rime estendue» (Fino a questo punto questa cosa è stata scritta / e messa in rima daNiccolòdaVerona).
La Prise de Pampelune, sorta di continuazione della Entrée d’Espagne, è anonima, ma il nome di ...
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Poeta (sec. 14º), vissuto alla corte estense; scrisse in franco-italiano la Pharsale (1343) e la Prise de Pampelune, le due opere più significative dell'epica franco-italiana. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] patetico e dell’avventuroso, o, come il Fieramosca e il Niccolò de’ Lapi di M. d’Azeglio, tendono esplicitamente all’ per la stessa pittura a Siena ebbe quella di Liberale daVerona. Con il Cinquecento la miniatura italiana decade; si distingue ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] veneto (sec. XIII o inizî del XIV), e due poemi d'invenzione per gran parte italiana (l'Entrée d'Espagne di NiccolòdaVerona e la Prise de Pampelune d'un anonimo padovano) sono le tre composizioni più note di questa letteratura, che si mantenne viva ...
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. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale [...] Prise de Pampelune, poemi franco-italiani dovuti il primo, quasi per intero, a un anonimo padovano e il secondo a NiccolòdaVerona (sec. XIV).
Le canzoni di gesta del cosiddetto "ciclo della crociata" narrano, con colori poetici, i fatti di Goffredo ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] (o più genericamente franco-italiani) quali l’Entrée d’Espagne di un anonimo padovano e la Prise de Pampelune di NiccolòdaVerona (1320-1330 circa).
L’ultimo episodio della fortuna del provenzale, negli anni 1381-1383, è la Leandreride di Giovanni ...
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Insieme dei poemi e romanzi medievali, in versi e in prosa, che hanno per tema fatti e figure del mondo classico o ritenuto tale. Tra i personaggi ha primaria importanza, nella letteratura sia colta sia [...] al Roman de Troie; nella Enfances Hector di lingua franco-italiana e nel rimaneggiamento dell’opera di Lucano compiuto daNiccolòdaVerona; nella Istorietta troiana e nei Fatti dei Romani del 13° sec., tradotti dalla silloge francese; nei Fatti di ...
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Detta anche letteratura franco-veneta, indica il complesso delle opere d’argomento cavalleresco o didascalico scritte nel 13° sec. e ai primi del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale compresa tra [...] , sembra, a un unico autore: l’Enfances Hector o Ercule, appendice al Roman de Troie; l’Entrée d’Espagne, poema di un padovano continuato ai primi del 14° sec. daNiccolòdaVerona con la Prise de Pampelune, il miglior poema di questa letteratura. ...
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ORLANDO
Enrico Carrara
. La rinascenza medievale francese ha espresso i suoi ideali eroici nella figura di Roland; l'italiana in quella di Orlando. Egli entra però nel mondo della poesia con la celebrazione [...] , ove ha l'annuncio del suo finale martirio. Continua la storia con altro poema, la Prise de Pampelune di NiccolòdaVerona (circa il 1350), ove Roland figura specialmente quale capo del sacro e chiuso sodalizio dei dodici Pari; e perciò componitore ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] doc. 27). Il successivo 13 giugno, pertanto, il governatore emanò l'ordine di arresto contro di lui e il confratello NiccolòdaVerona, ma il M. riuscì a fuggire a Tirano in Valtellina. Messosi a propagandare nuovamente le proprie idee, alla fine del ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...