Scultore (m. Bologna 1494). Nulla si sa della sua formazione, prima del suo arrivo a Bologna nel 1463: di origine meridionale, secondo gli appellativi ricorrenti nei documenti, N. probabilmente soggiornò [...] Napoli, aperta alle correnti oltramontane, il che giustificherebbe quegli accenti borgognoni che si riscontrano nelle sculture del coronamento dell'Arca di San Domenico a Bologna (1467-74), opera da cui deriva il suo soprannome e che rivela tuttavia ...
Leggi Tutto
Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] di S. Domenico a Bologna, opera di fra Guglielmo, che più tardi abbellirono Niccolòdell'Arca e Michelangelo.
Le arche non sepolcrali. - Ma il nome di arca, nell'uso medievale indicò anche genericamente qualsiasi cassa o cofano, a coperchio convesso ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] diversa (una parte è di Fieravante Fieravanti, 1425-28; sulla facciata, una grande Madonna col Bambino, terracotta di Niccolòdell’Arca, 1478).
La famosa Fontana del Nettuno, del Giambologna (1566), sorge nella piazza adiacente, di fronte al Palazzo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nuovo dinamismo lineare; A. del Verrocchio trattò il problema del movimento e del rapporto della scultura con lo spazio atmosferico. Tra le personalità eminenti, a Bologna Niccolòdell’Arca; a Modena G. Mazzoni; in Liguria e in Sicilia D. Gagini; in ...
Leggi Tutto
Scultore (sec. 15º-16º), attivo a Bologna fra il 1493 e il 1524. Seguace di Niccolò dall'Arca, subì poi l'influenza dell'arte toscana. A Bologna, in S. Petronio, si conservano il monumento sepolcrale del [...] vescovo C. Nacci (1504) e il Compianto di Cristo, in terracotta dipinta, ispirato al gruppo analogo di Niccolòdell'Arca in S. Maria della Vita. ...
Leggi Tutto
Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] presso l'altare ai lati di un'immagine sacra (Giovanni Pisano, nell'Arena di Padova; Niccolòdell'Arca e Michelangiolo, in S. Domenico di Bologna; Luca della Robbia, nel Duomo di Firenze, ecc.) o ad adorare il Sacramento (Benedetto da Maiano, nel ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] il primo premio a un concorso indetto dalla rivista Il Pianoforte con la pagina pianistica Cantico per una statuetta di s. Bernardino di Niccolòdell'Arca;segnalato con favore dal suo stesso maestro (Pizzetti su La Nazione)e dalle voci più autorevoli ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] e Cristoforo Canozi da Lendinara (Genesini) e naturalmente Niccolòdell’Arca – ma anche della tradizione tedesca, fiamminga e borgognona, sia nell’ambito della scultura (Claus Sluter), sia in quello della pittura (Jan van Eyck, Roger van der Weyden ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] bene approfondire un accenno di Pope-Hennessy (1964, p. 344) sul possibile ruolo avuto da D. nella fase di avvio di Niccolòdell'Arca.
Nella finitura del bronzo, poi, D. tocca un'enfasi materica che deve aver contribuito al formarsi di quel gusto che ...
Leggi Tutto
PUTTI, Giovanni
Francesco Franco
PUTTI, Giovanni. – Nacque a Bologna il 22 giugno 1771 da Giovanni Matteo e da Anna Cittarelli (Bagattoni, 2007, p. 67 n. 6). Verso la fine degli anni Ottanta iniziò [...] di ingresso del cimitero Comunale della certosa.
Restaurate nel 2013, rivelano l’influenza della tradizione della terracotta quattrocentesca bolognese (celebre esempio è il gruppo di Niccolòdell’Arca in S. Maria della Vita) e conservano una matrice ...
Leggi Tutto