Figlio naturale (Cotignola 1409 - Fossa, Ferrara, 1473) di Muzio Attendolo. Difensore della Marca d'Ancona per il fratello Francesco col titolo di vicemarchese (1433), combatté presso Camerino Niccolò [...] Fortebraccio, che vi fu ucciso (1435), e partecipò a tutte le guerre della Marca. Marito (1444) di Costanza da Varano, ebbe la signoria di Pesaro in parte come dote della moglie e in parte comprandola (1445). Cedutala al papa Eugenio IV (1446), poco ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nel Lazio e in Roma, e il duca di Milano per fare invadere di nuovo dai suoi condottieri (NiccolòFortebraccio, Francesco Sforza e Niccolò Piccinino) lo Stato della Chiesa sin quasi alle porte di Roma: specialmente lo Sforza, protestando di agire per ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] di umiliazioni che culminano con la pace di Ferrara (18 aprile 1428) fra la lega e i Visconti. Prima NiccolòFortebraccio, strumento dei Fiorentini, poi Firenze stessa, strinsero Lucca d'assedio. L'aiuto di Francesco Sforza parve liberare Lucca, ma ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] al conflitto con il concilio riunito a Basilea, il duca milanese portò le sue truppe, parte delle quali guidate da NiccolòFortebraccio, entro lo Stato pontificio. In particolare spinse F. a invadere la Marca d'Ancona che fu occupata nello spazio di ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] libro V). La disgrazia degli Albizzi si aggrava in occasione della guerra contro Lucca: un’impresa impopolare, inventata da NiccolòFortebraccio e poi sostenuta da Rinaldo degli Albizzi con malversazioni – dice l’autore – che provocano una crisi nell ...
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Ferrara
Andrea Severi
Ferrara e gli Estensi nelle Istorie fiorentine
A leggere l’inizio delle Istorie fiorentine (I v 5), la fondazione di F. risalirebbe, come quella di Venezia, Siena e L’Aquila, a [...] di Milano Filippo Maria Visconti, si stipulò la pace tra quest’ultimo (costretto alla resa dalla morte del suo condottiero NiccolòFortebraccio) e il papa Eugenio IV: il duca restituì allo Stato pontificio le terre che aveva sottratto, vale a dire ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] volte, nel 1420 e nel 1431. Tra il 1418 e il 1419 fu inviato due volte dalla Signoria di Firenze presso NiccolòFortebraccio, sia per stipulare con lui un accordo di condotta sia per seguire da vicino le trattative, conclusesi positivamente, fra lo ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] scisma e lo scisma del concilio di Basilea, il Broglia, Biordo dei Michelotti, Braccio da Montone, NiccolòFortebraccio e Francesco di Niccolò Piccinino, maggiore di tutti Francesco Sforza.
Nel tempo stesso, e giù giù lungo il Quattrocento e il ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] celebre Roberto; Leone (1406-40) fu compagno nelle imprese di Francesco nella Marca, vincitore per il papa su NiccolòFortebraccio a Mentana, fatto prigioniero a Todi e liberato dal fratello Alessandro, morì di ferite riportate a Caravaggio; Giovanni ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] . Già dedito ai viaggi che lo renderanno famoso, egli racconta di essere stato a Roma quando la città fu presa da NiccolòFortebraccio (1433-34), ospite nel banco ed in casa di Cosimo de' Medici. Ancora si recò al banco mediceo quando visitò Venezia ...
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militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...