PIZZOLO, Niccolò
Giuseppe Fiocco
Scultore e pittore, nato probabilmente nel 1421 a Padova o nel contado, morto nel 1453 a Padova. Pizzolo fu non cognome ma soprannome, datogli forse perché dei fratelli [...] Scardeone, che lo mette al solito tra gli scolari dello Squarcione - ci è offerto dal Michiel, il quale afferma aver Niccolò dipinto, con Ansuino da Forlì e Filippo Lippi, nella cappella del Palazzo del Podestà a Padova. Ciò dovette avvenire tra il ...
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NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] Cristo benedicente tra due angeli nel Kupferstichkabinett di Berlino, attribuito a NiccolòPizzolo (Markham Schulz, 2004, pp. 116-120).
Il 10 luglio 1462 Niccolò, gravemente ammalato, fece testamento (Markham Schulz, 1999). È un fatto singolare ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] arcivescovo in S. Leandro, oggi a Montemerlo. Gli scultori fiorentini, Niccolò Baroncelli (frammento al museo e agli Eremitani; portale sud ibid., A. da Murano e G. d'Alemagna; mentre al Pizzolo si devono il Dio Padre nel catino dell'abside e alcuni ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] da solo un polittico, oggi perduto, per la chiesa di S. Sofia. Nello stesso anno, era in relazione con NiccolòPizzolo, di parecchio più anziano, collaboratore del Lippi in certi affreschi padovani per la cappella del Podestà, e di Donatello per ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] di luminosità.
A Padova, l'insegnamento dei Fiorentini è ripreso da Andrea Mantegna, che insieme con Ansuino da Forlì, NiccolòPizzolo e Bono da Ferrara affresca la cappella Ovetari agli Fremitani (fig. 7); ma, nonostante le distese di colore limpide ...
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ZOPPO, Marco
Giuseppe Fiocco
Pittore. Nacque a Cento nel 1433 e morì a Venezia nel 1478, quindi vent'anni innanzi di quanto finora si supponesse.
Benché adottato nel 1453 con i soliti modi da F. Squarcione, [...] dopo si distaccò vivacemente, a base della maniera dello Zoppo sono piuttosto altre influenze e precisamente quelle di NiccolòPizzolo e del Mantegna giovane.
Nella sua pittura appare subito chiara tuttavia anche l'influenza di Piero della Francesca ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] compiere tutta l'impresa in così breve tempo, Donatello ingaggiò numerosi aiuti, fra i quali cinque assistenti principali (NiccolòPizzolo, Urbano da Cortona, Giovanni da Pisa, Antonio Chellini e Francesco del Valente), e numerosi garzoni e lavoranti ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] della basilica di S. Antonio a Padova, insieme con Giovanni da Pisa, Antonio di Chelino, Francesco del Valente e NiccolòPizzolo, quanto all’esecuzione delle formelle con i simboli degli Evangelisti e di cinque di quelle con gli angeli (pur sotto ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e Silvestro), Filippo Lippi (cappella del Podestà e affreschi al Santo) maestro di Ansuino da Forlì e di NiccolòPizzolo, il compagno corroborante di Andrea Mantegna, discepolo di Francesco Squarcione nella cappella Ovetari agli Eremitani di Padova ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] per la pala d’altare, uno schizzo a penna che riprende il disegno del Mulino delle ostie del defunto NiccolòPizzolo, fornito da Francesco Squarcione, che risulta testimone insieme con Sanvito (Signorini, 2011). Generalmente ritenuto di mano di ...
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