Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] ‘materia’ (come diceva il titolo di un famoso libro di L. Büchner, divenuto una sorta di Vangelo per i giovani nichilisti) deve essere relegato nel campo di un ‘romanticismo’ sterile, sorpassato e perfino ridicolo. Si accentuava così anche nel campo ...
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anarco-nichilista
s. m. e f. Chi si richiama alla negazione radicale di tutti i valori della società, all’interno di gruppi e movimenti di ispirazione anarchica.
• Il perdente radicale viene di lontano, [...] Un documento che sembra volere anticipare una nuova fase della strategia della Fai-Fri, rete «Internazionale nera» tessuta da sedicenti anarco-nichilisti. (Sicilia, 13 aprile 2014, p. 7, I Fatti).
- Composto dal confisso anarco- aggiunto al s. m. e f ...
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Scrittore statunitense (Anadarko, Oklahoma, 1906 - Hollywood 1977). Vicino alle posizioni del Partito comunista americano, fu negli anni Trenta tra i responsabili del Federal Writers' Project, voluto da [...] T. all'alcolismo cronico. I suoi romanzi che, narrati quasi tutti dal punto di vista di protagonisti psicopatici e nichilisti, mettono a nudo la follia e le tortuosità della psiche criminale, sono stati oggetto, soprattutto in Europa, di un ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] Zemlja i volja. In seguito si diffuse negli ambienti populisti una visione dell’azione rivoluzionaria, sostenuta soprattutto dai nichilisti, che anteponeva il ruolo dell’individuo, come soggetto rivoluzionario, a quello della massa. Questa idea venne ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] che disprezzi la "folla" e attribuisca a sé soltanto il compito di condurre la lotta rivoluzionaria.
La generazione detta "nichilista" (la definizione è di Turgenev, e non fu mai accettata da nessun gruppo rivoluzionario) vuole fare piazza pulita del ...
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The Big Lebowski
Altiero Scicchitano
(USA 1998, Il grande Lebowski, colore, 117m); regia: Joel Coen; produzione: Ethan Coen per Working Title; sceneggiatura: Ethan Coen, Joel Coen; fotografia: Roger [...] grande Lebowski, un miliardario senza un soldo e sulla sedia a rotelle, una banda di rapitori senza ostaggio (però nichilisti, quindi cattivissimi, perché "non credono a niente"), una borsa di mutande sporche sostituita a una valigia piena di dollari ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] e libertà civili, passò all’azione rivoluzionaria, con la creazione (1887-1890) di comitati rivoluzionari sul modello di quelli nichilisti russi; il sultano ‛Abd ul-Ḥāmid rispose con una feroce repressione. Nell’agosto-settembre 1894 si ebbe il primo ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] sicurezza di sé nel rapporto alla legge, noi predichiamo l’essere dell’uomo nella paradossalità della sua situazione, noi siamo dei nichilisti; tutto ciò è vero. Ma per noi non si è disseccata la fonte della vita, noi non ci siamo ancora inariditi ...
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VERGNANINI, Antonio
Alberto Malfitano
VERGNANINI, Antonio. – Nacque il 16 maggio 1861 a Reggio Emilia, da una famiglia benestante. Conclusi gli studi liceali s’iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università [...] alla fine del 1894, per sottrarsi al domicilio coatto dovuto alle leggi repressive del governo Crispi.
Dall’incontro con i nichilisti russi durante l’esilio nacque una riflessione, I due terrori in Russia (Ginevra 1895), in cui, pur non giustificando ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] ), nella quale arrivò a sostenere che, pur di evitare ogni ingerenza dello Stato nella vita economica, era meglio essere "nichilisti" che "socialisti". Dal marzo 1876, con l'ascesa al potere della Sinistra, ebbe poi modo di dare concreta applicazione ...
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nichil
‹nìkil›. – Grafia mediev. del lat. nihil «niente», corrispondente alla pronuncia del tempo (come michi per mihi «a me»). È anche la forma a cui si ricorre per la formazione di derivati (v. nichilismo, nichilità, e cfr. annichilare).
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...