Scrittore danese (Londra 1893 - Svendborg 1974). Massimo esponente della "letteratura della crisi" fra le due guerre mondiali, ne riflette le tendenze più nichilistiche soprattutto nel suo romanzo più [...] riuscito, l'autobiografico Haervaerk ("Distruzione", 1930) dove, insieme all'influsso della tecnica di Joyce, si avverte un'ansia di fede religiosa al fondo dei problemi morali e sociali che l'immanentismo ...
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melanconia
Stato psichico caratterizzato da un’alterazione patologica del tono dell’umore, con un’immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, e con inibizione di tutta la vita intellettuale. [...] attività motoria. Sulla base del particolare disturbo dell’umore possono svilupparsi idee deliranti di autoaccusa o di rovina o nichilistiche (verso la propria persona, i parenti, il mondo intero); si osservano talora anche idee deliranti a contenuto ...
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Nessuna cosa. Il problema filosofico del n., originato da quello dell’antitesi tra essere e non essere nella filosofia eleatica, si risolve sostanzialmente nel problema del non essere. Il problema del [...] il n. di qualche cosa in funzione di un ulteriore sviluppo dialettico.
Sempre nell’Ottocento, con le filosofie pessimistiche e nichilistiche di A. Schopenhauer e di M. Stirner è invece evidenziato il senso esistenziale del n., che viene a indicare la ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372; III, 11,p. 186)
Leonardo Pinzauti
Se il primo decennio del dopoguerra significò, in gran parte di Europa e nella cultura musicale occidentalizzante, una vastissima [...] e cosi via.
Gli estremi del radicalismo di derivazione viennese si toccano così con le tendenze orientaleggianti e nichilistiche delle avanguardie che fanno capo all'americano J. Cage, la cui azione volutamente dissacrante della m. "eurocentrica" ha ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] non trasformava il mondo in un deserto desolato nel quale fosse sparita ogni distinzione. Non era affatto il trionfo nichilistico di un Angelo sterminatore: «L’idealismo risolve tutte le distinzioni, ma non le cancella come il misticismo, e afferma ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] ed epistemologici. Così ad esempio essa non è condivisa da chi segue teorie irrazionalistiche o idealistiche o nichilistiche della conoscenza, poiché con tali teorie è incompatibile ogni concezione che ipotizzi la possibilità di un giudizio ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...]
Ormai non si può più pretendere di ricondurre tutto a sistema, anche se non è necessario abbandonarsi a tentazioni nichilistiche. I codici di un tempo hanno vissuto in gloria, oggi si propone una nuova codificazione concepita come un nuovo ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] stesse e dotate di ambizioni smisurate; la riduzione della ragione a mera ‘ragione strumentale’ al servizio di nichilistiche volontà di potenza; minacce esterne all’identità europea – allora il bolscevismo internazionale, oggi l’islam –: tutto questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] nasce nel momento in cui tace il conflitto, il bellum omnium contra omnes. Il principe machiavelliano non ha questa pretesa nichilistica. Sarebbe un operare vano. A distinguere Machiavelli da Hobbes è anche l’opzione di Niccolò per il governo misto ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] di Roma e di Lod e nella stazione ferroviaria di Bologna. Le armi per la distruzione di massa possono attirare gruppi nichilistici inclini a provocare incidenti distruttivi a forte impatto emotivo: come si è già detto, nel 1975-1976 la banda Baader ...
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nichilistico
nichilìstico (non com. nihilìstico) agg. (pl. m. -ci). – Del nichilismo, dei nichilisti: atteggiamenti n.; la negazione n. dei tradizionali valori morali.
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...