FRANCO, NicolòFranco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] Grendler, Critics of the Italian world, Madison-Milwaukee-London 1969, pp. 38-49, 215-221; R.L. Bruni, Polemiche cinquecentesche. Franco, Aretino, Domenichi, in Italian Studies, XXXII (1977), pp. 52-67; F.R. De Angelis, "II Petrarchista" di N. F., in ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] S. Andrea di Busco. Fu il capitolo della cattedrale trevigiana ad accettare l'offerta e ad anticipare la somma richiesta dal Franco. Tuttavia, per quanto il denaro fosse già stato spedito a Roma, il papa non autorizzò l'unione del beneficio che era ...
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SCHIRATTI, NicolòFranco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] Giulia con integrazioni (sino al 1945) riguardanti Istria e Dalmazia, Udine 2005, p. 15; U. Rozzo, S. N. Giovanni Battista e famiglia, http://www.dizionariobiograficodeifriulani.it/schiratti-nicolo-giovanni-battista-e-famiglia/ (8 gennaio 2018). ...
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CONTARINI, NicolòFranco Rossi
Figlio di Pietro di Lunardo (Leonardo) del ramo di S. Maria Formosa, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia nel 1377.
Tra gli omonimi coevi un Nicolò figlio [...] Biade. Capitanio a Brescia dal maggio del 1443, fu in Pregadi dall'agosto dello stesso anno (non sembra quindi essere lui quel Nicolò Contarini di Pietro che il 6 ott. 1443 venne eletto giudice del Mobile).
Entrato in Minor Consiglio il 2 ag. 1444 ...
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EUGENICO, NicolòFranco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] raccoltina di Lirici veneziani del sec. XVI (Venezia 1788), doveva essere uno sconosciuto, dato che la scheda in calce al volume non contiene alcuna informazione.
Il suo nome è legato principalmente all'edizione ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] e ricattatrice gli aveva procurati. Il mediocrissimo Albicante, che tentò strappargli il favore dell'imperatore; il violentissimo NicolòFranco, che, dopo essergli stato segretario, gli schizzò contro e per lunghi anni tutto il fiele della sua ...
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Nacque a Rimini intorno al 1440. Dopo aver seguito nel 1457, con altri riminesi, Pietro Perleoni, insegnante di grammatica, a Venezia, si recò a studiar leggi a Padova. Divenne famigliare di Bernardo Bembo, [...] , diffondendovi il culto del Petrarca, dettando fra i primi in Italia regole di volgare. Nel 1485 si trasferì con NicolòFranco, vescovo e nunzio pontificio, a Treviso e a Venezia, dove si sarebbe volentieri fermato, contando elette amicizie, Aldo ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] delle "Vaghezze di messer Guazzalletto medico", e accostandolo al Berni il Bandello in una sua novella, I, xxxiv, e NicolòFranco nelle Rime contro l'Aretino;Cassio da Narni nella Morte del Danese, edita nel 1521, Galeotto Del Carretto nel Tempio d ...
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TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] De Frede, 1991, pp. 151 s.).
Dalle carceri della Vicaria, il 23 luglio 1549 Galeazzo scrisse una lettera a NicolòFranco (conservata nel manoscritto Vat. lat. 5642, c. 326; cfr. Toscano, 1998). A questa detenzione, unica certificabile al momento, si ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] e G. Ghinucci al vescovo di Conza T. Gesualdo. A questo periodo risalgono anche alcune sue amicizie letterarie, con NicolòFranco, con Paolo Manuzio, con Marcantonio Flaminio. Ottenuta, per opera di quest'ultimo e per l'autorevole intercessione del ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...