Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] attività scientifica nel campo della matematica, della fisica e dell'astronomia. È considerato il precursore più significativo di Copernico, di Galileo e di Cartesio.
Vita
Studente di teologia a Parigi ...
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CARLO V re di Francia (IX, p. 36).
La biblioteca di Carlo V. - Appassionato studioso, Carlo V consacrò la miglior parte del suo tempo a raccogliere manoscritti di ogni genere e a farne eseguire per suo [...] : Christine de Pisan, Denis Foulechat, Jean Corbechon, Jean Daudin (tradusse il De Remediis utriusque fortunae del Petrarca), NicoleOresme, Raoul de Presles, Simon de Hesdin. L'inventario ci mostra anche come molti volumi fossero riccamente rilegati ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] dove si stabilisce una certa corrente scientifica, come quella che va da Ruggero Bacone a Giovanni Buridano, Albertutius e NicoleOresme, i precursori di Leonardo da Vinci e di Galileo; ma il concetto dell'esperienza che si va formando in contrasto ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] 'aprile 1309: il collegio di Navarra accolse quindi numerosi figli di principi e gran signori e vi tennero i loro corsi NicoleOresme (ca. 1320-1382) e Jean de Gerson (1363-1429); dal 1357 vi erano custoditi il tesoro e gli archivi dell'Università ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] del cittadino che si conforma all'interesse della città. Questa trasformazione semantica appare più marcata nel francese. NicoleOresme usa ancora civilité per designare le istituzioni o il governo di una comunità; ma tra Quattro e Cinquecento ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] der Bibliothek Warburg, 14), Leipzig-Berlin 1933, pp. 227-245); id., De causis mirabilium, a cura di B. Hansen, in NicoleOresme and the Marvels of Nature, Toronto 1985, pp. 136-360; id., Quaestio contra divinatores horoscopios, a cura di S. Caroti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] teologica aveva formulato e che già nel XIV secolo NicoleOresme aveva applicato a un problema di ordine cosmologico (la a seri rischi. In seguito agli interventi dei domenicani Nicolò Caccini e Tommaso Lorini, che denunciano il copernicanesimo come ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] di Canterbury, con le sue riflessioni sullo statuto del n. ontologico (De numeris), e nel sec. 14° presso NicoleOresme.I luoghi di culto, già portatori di un ricco simbolismo legato alla scultura e alla decorazione figurata, celano sicuramente, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il crescere delle città e del numero di piccoli centri dediti agli scambi agricoli [...] parigini sono alla base della grande libertà speculativa di cui danno prova successivi pensatori francesi quali NicolaOresme, notevole innovatore nel campo delle matematiche, della fisica e della musicologia. Alcuni storici, seguaci delle tesi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] si conosce solamente una versione latina intitolata De numeris harmonicis, fosse noto nel circolo scolastico parigino di cui faceva parte NicolaOresme.
Il secondo autore è Emmanuel ben Jacob Bonfils di Tarascona attivo fra il 1340 e il 1365, che fu ...
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