In filosofia, dottrina secondo la quale le entità astratte (generali o universali) non esistono di per sé, ma si risolvono nei nomi che designano classi di individui, gli unici considerati esistenti.
Nel [...] tra le cose si manifesta infatti nella diversità e nella convenienza tra i termini.
Nella filosofia moderna una posizione nominalista è espressa da T. Hobbes per il quale gli universali sono nomi che denotano insiemi di individui riuniti da ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] . In relazione al cosiddetto problema degli universali egli professa, secondo l’editore critico Willigis Eckermann, un nominalismomoderato: generi e specie sono soltanto oggetti mentali, segni convenzionali che designano una molteplicità e a questa ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] convenzione di significare le cose significate dal concetto. Nominalisti (➔ nominalismo) sono detti i sostenitori di questa soluzione; tra sensibili; tale soluzione è nota come ‘realismo moderato’.
Linguistica
U. linguistici L’insieme di proprietà ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] dei concetti universali, e che si oppongono perciò ai "nominalisti" (nominales, e anche terministae, al tempo del terminismo platonico) o come immanente negl'individui stessi (realismo moderato, aristotelico). Il primo difende, cioè, la tesi degli ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] mentre gli epigoni della scuola storica piemontese e moderata fissavano la storia dei vincitori, e gli Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, Torino 1935. Per il nominalismo storiografico, B. Croce, pagine sparse, Napoli 1920, s. 3ª, ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] : non invano è passata la controversia del nominalismo contro il realismo nelle scuole medievali.
Anche più nel capo le singole individualità del suddito. Di nuovo come moderatore della intensità affettiva compare il plurale nelle formule più o meno ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] è universale solo nella mente e non nella realtà. Così A. tiene il giusto mezzo tra i due estremi dei nominali e degli ultrareali, con quel moderato realismo, che fu poi con più precisione chiarito, come altri punti, da S. Tommaso d'Aquino.
Lo stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] essere variato dal sovrano. Nella prima parte del 16° sec., accanto al nominalismo degli inglesi, come John Hales, si era affermato questo metallismo moderato, soprattutto con il giurista francese Dumoulin (per un’analisi più vasta v. Perrotta ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] . È a Oxford che Paolo maturò il netto rifiuto del nominalismo e l’adesione ai moduli tipici di quello che possiamo definire Mentre in psicologia e gnoseologia, appare un aristotelico moderato ed eclettico, fedele a certe elaborazioni dell’agostinismo ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] , ma che rispondeva all'avviamento del moto liberale-moderato verso il Piemonte, alla sua progressiva affrancazione dal istituzioni comunali, lo hanno condotto a una sorta di empirismo o nominalismo storico, che mira a cogliere non le cause, ma i ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...